Il premier Conte dice che il nuovo Ponte di Genova è il simbolo di una nuova Italia, un Paese che si rialza. A quanto pare, i test di carico condotti da Anas (Gruppo Fs Italiane) hanno dato esito positivo. È stato possibile rilasciare il certificato di collaudo statico.
Anas, dopo aver analizzato i risultati delle prove di carico effettuate sulla struttura, ha rilasciato il certificato di collaudo. Ad agosto del 2019 aveva ricevuto l’incarico dal Commissario straordinario per la ricostruzione, Marco Bucci, di occuparsi sia del collaudo statico sia di quello tecnico-amministrativo del nuovo Ponte di Genova.
Infatti, otto autoarticolati hanno attraversato il ponte a 50 km orari. Frenando contemporaneamente in modo brusco in corrispondenza della campata centrale. Obiettivo: testare la capacità del ponte di sopportare significative azioni orizzontali. Per i test di tipo statico sono stati utilizzati 56 camion da 46 tonnellate. E 4 carrelloni speciali per le prove sulla rampa di innesto con l’autostrada A7.
Adesso manca la verifica di agibilità. Arriverà dopo l’esito positivo dei due collaudi, statico e tecnico amministrativo. Restano 3 dubbi.
1) Ancora non ci sono i dettagli economici dell’accordo fra il Governo e i Benetton per l’uscita di Atlantia da Autostrade. Il patto esiste, tuttavia non è avvenuta nessuna revoca, quella revoca tanto sbandierata dal M5S dopo il crollo del Ponte Morandi due anni fa.
2) Non si sa di quanto scenderanno i pedaggi.
3) Non si sa quanta manutenzione e dove farà lo Stato, che subentrerà ad Atlantia con la Cassa depositi e prestiti.