Compri la bici perché il Governo ti promette che la pagherai con lo sconto. Ma poi Il bonus bici quando arriva non si sa: che incubo. Non sarà infatti operativo prima di fine agosto il portale del ministero dell’Ambiente che renderà operativo questo benedetto bonus bici.
Lo chiamano incentivo per la mobilità sostenibile fino a un massimo di 500 euro e copre fino al 60% dell’acquisto di biciclette, ebike, monopattini elettrici acquistati dal 4 maggio al 31 dicembre. Adesso, tutti quelli che vivono questo incubo chissà se, tornando indietro, ricadrebbero nella trappola. Rifarebbero l’acquisto?
La causa del ritardo è da un lato la procedura attuativa complessa: burocrazia bestiale. Tutto complicato: un bonus declinabile in forma di rimborso o di voucher elettronico per i futuri acquisti. Hanno litigato ministero dell’Ambiente e quello dei Trasporti. Dopo la presunta pace, per arrivare alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il decreto serve un’altra cosa: il via libera della Conferenza permanente Stato Regioni. Quando? Nella prossima seduta in calendario: quella del 6 agosto. Pertanto, il bonus bici quando arriva non si sa.
Il secondo incubo è il click day: tutti lì a cliccare nel portale per avere lo sconto. E così, molti potrebbero restare a bocca asciutta. Ci sono 210 milioni. Sono state comprare bici per 130 milioni di euro di bonus già “prenotati”. Più quelli per le ebike, i monopattini e tutti gli altri mezzi ammessi. Che caos incredibile. Sarebbe stato molto meglio dare i soldi alla dotazione per gli incentivi auto, così facili, così moderni: entri in concessionaria e compri con lo sconto.