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Truffa Inps: l’avviso della polizia di stato sulla mail che potrebbe arrivare a tutti

La truffa Inps dei 600 euro torna a colpire. In questa occasione ad intervenire per avvertire gli utenti dei pericoli sono sia l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) sia la Polizia di Stato. L’avvertimento era già stato diramato alla metà di ottobre, quando, dopo i numerosi tentativi di phishing denunciati in estate, con le false mail dell’Inps circa i 600 euro, era partita una campagna di phishing abilmente architettata dai cybercriminali per sottrarre i dati del conto corrente. 

Truffa INPS: il fantomatico bonifico da 600 euro

Ora l’oggetto del messaggio inoltrato ai malcapitati è un fantomatico bonifico da 600 euro emesso da parte dell’Istituto. Nel corpo del testo si legge di aprire con urgenza un link allegato e di aggiornare i propri dati per incassare il denaro. Nell’estate scorsa il pretesto era quello di un tentativo di bonifico non andato a buon fine. Stavolta il falso bonifico di 600 euro dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale prevedrebbe l’aggiornamento delle coordinate bancarie poiché ritenute “errate”. 

La mail si apre con l’annuncio che sarebbe stato emesso dall’Inps un bonifico a favore di euro 600. Purtroppo però le coordinate bancarie non sarebbero corrette, ragion per cui andrebbero aggiornati i dati e confermata l’identità, accedendo al link allegato al messaggio. Cliccando sul bottone retrostante sarebbe possibile aggiornare subito le informazioni. 

Un click e l’eventuale successiva compilazione di un modulo quasi sicuramente si tradurrebbe nell’invio di informazioni sensibili e personali a chi intende farne ricorso spinto da intenti criminali. 

In tempo di bonus stanziati dal Governo e dagli enti locali legati allo scoppio dell’emergenza sanitaria e alle gravi conseguenze generate a molti settori dell’economia nazionale c’è dunque chi cerca di sfruttare la situazione di disagio. Gli hacker sono intenti a ingannare la potenziale vittima di turno illudendola su un finto bonifico, in realtà inesistente. Per le comunicazioni con l’Istituto occorre fare riferimento solo e soltanto al portale ufficiale www.inps.it.

L’inganno degli hacker

Inoltre, per raggirare il destinatario, il link viene descritto come valido esclusivamente per 24 ore. Nel caso in cui i dati non vengano aggiornati entro tale lasso di tempo, il bonifico sarebbe restituito e l’account bloccato fino a nuove informazioni.

Dietro le parole minacciose c’è solo il tentativo di qualcuno di arricchirsi a spese altrui. L’invito delle Forze dell’Ordine a tutti gli utenti è perciò quello di ignorare mail che chiedono di cliccare su un link per ricevere il presunto bonifico da 600 euro, o qualsiasi forma di rimborso da parte dell’Istituto.