Se qualcuno considera opzione donna la misura più vantaggiosa dal punto di vista dell’età pensionabile, forse non conosce una pensione di vecchiaia che può esserlo ancora di più. Ed ha meno limiti e meno vincoli di opzione donna. Sia dal punto di vista della platea che dal punto di vista dei contributi versati o del calcolo della pensione. Una misura aperta anche agli uomini, anche se ad una età più alta.
La pensione a 56 anni nel 2023, come funziona e per chi
Per le lavoratrici c’è opzione donna, che fino alla fine del 2022 consentiva uscite già a 58 anni. Ma per le donne c’è pure la pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile. E si esce con 20 anni di contributi versati. Nettamente meno dei 35 almeno che servono ad opzione donna. E si esce già a 56 anni. Invalidità pensionabile significa invalidità specifica per le mansioni e il lavoro effettivamente svolto. Deve essere l’INPS con la sua commissione medica a certificare nell’80% almeno, la disabilità idonea a questo genere di uscita.
Pensione a 61 anni nel 2023? Si può
Nessun ricalcolo contributivo della pensione, nessuna penalizzazione di assegno. La misura è completamente neutra. Il che per le donne la rende particolarmente vantaggiosa. A maggior ragione oggi che opzione donna diventa misura delimitata ad una determinata platea di beneficiarie, tra cui anche le invalide. Ma è misura vantaggiosa pure per gli uomini. Infatti bastano 61 anni con 20 anni di contributi ed invalidità pensionabile pari a almeno l’80% per i lavoratori. Uomini che non hanno una misura come opzione donna loro destinata e che pertanto possono trovare in questa misura un vantaggio ulteriore.