Chi può andare in pensione nettamente prima dei 67 anni di età? Una domanda che il lavoratore medio si pone come è giusto che sia. Anche perché 67 anni sono una età che considerare veneranda non è certo esercizio azzardato. Aspettare 67 anni di età a volte può sembrare davvero come una montagna insuperabile, che finisce con il rendere la pensione un autentico miraggio. Parlare di una pensione a 56 anni di età dopo quanto detto, è una cosa che può essere considerata fuori luogo. Ma una misura che permette dei pensionamenti così vantaggiosi esiste, anche se riguarda pochi lavoratori. Differenze nette tra uomini e donne e requisiti stringenti sono una cosa che va assolutamente considerata.
La pensione tra i 56 e i 61 anni, chi, come e perché
Posso andare in pensione a 56 anni di età? se la domanda la pone una lavoratrice, che ha anche l’80’% di invalidità specifica, la risposta non può che essere affermativa. Le donne infatti possono sfruttare il massimo vantaggio offerto dalla pensione di vecchiaia con invalidità pensionabile. Dove per invalidità pensionabile o, specifica come prima detto, si parla di quella invalidità alle mansioni svolte dalla richiedente. Una invalidità che deve essere certificata dalle competenti commissioni mediche dell’INPS e quindi non solo dalle ASL. Non serve, tanto per intenderci, l’invalidità civile.
A 61 anni escono gli uomini
Le donne possono andare in pensione anche nel 2023 con 56 anni di età, l’80% di disabilità pensionabile e 20 anni di contributi versati. In pratica 11 anni prima di compiere i 67 anni di età previsti dalla pensione di vecchiaia ordinaria, anche se serve aspettare una finestra mobile di 12 mesi. Per gli uomini vantaggio più ridotto, poiché ai 20 anni di versamenti e all’80’% di invalidità, vanno aggiunti 61 anni di età compiuti.