In audizione in Commissione Parlamentare il Ministro della Salute Schillaci ha messo in luce ciò che adesso sta per fare il governo nei confronti delle sigarette. E non parliamo degli aumenti del costo delle sigarette, perché le parole del Ministro della Salute Orazio Schillaci vanno ben oltre. Si parla di nuove limitazioni e di proseguire su quella strada tracciata venti anni orsono quando si fermò la libertà di fumare nei locali pubblici o nei pubblici esercizi per esempio.
Le nuove limitazioni ai fumatori
Il divieto di fumare verrà esteso anche a spazi all’aperto se presenti fragili, donne in stato interessante e bambini. Questo il primo passo di ciò che il governo avrebbe intenzione di fare contro il fumo. Una delle principali cause di decessi e malattie in Italia come nel resto del Mondo. Dopo i divieti nel bar, nei ristoranti e nei pubblici esercizi, con l’avvio delle campagne di sensibilizzazione ai danni del fumo, ecco le nuove limitazioni. E divieto di predisporre delle zone fumatori nei locali. Si tratta dell’ennesima stretta.
Anche le nuove sigarette devono essere limitate
E la stretta, che mira a ridurre i 10 milioni di italiani che oggi hanno questo vizio, si estende pure ai fumatori di sigarette elettroniche e tabacco riscaldato che sono circa 1,5 milioni, e per lo più giovani. Limitare il primo avvicinamento dei giovani verso il fumo (i giovani sembrano partire dalle nuove sigarette elettroniche) impone di inserire limitazioni anche a liquidi da vaporizzare e sigarette con tabacco da riscaldare.