Nelle autostrade presto il limite di velocità potrebbe essere aumentato, ecco cosa propone il Governo per le infrastrutture
Autostrade, si parte dalle infrastrutture
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a un testo che consente l’immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dello stretto di Messina. Inoltre rinasce la Società Stretto di Messina con una solida partecipazione del Mef e del Mit. Un’opera sperata, ma mai realizzata che potrebbe contribuire a migliorare i collegamenti tra la Sicilia e la Calabria.
Ma il ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, non si ferma qui. Ha infatti annunciato che si sta lavorando ad un progetto che prevede i cambiamenti dei limiti di velocità su alcune tratte autostradali. La rete autostradale italiana ha un’estensione di 7.016 km, ma prevede anche dei tratti un pò più problematici o cantieri mai chiusi che andrebbero messi a posto.
Autostrade, il limite potrebbe essere aumentato a 150 Km/h
Oggi il limite di velocità sulle autostrade è pari a 130 Km/h. Ma potrebbe essere innalzato nelle autostrade che prevedono tre corsie più quella di emergenza. Una decisione che ricalca la normativa tedesca, e che trova applicazione anche qui in Italia.
Ai sensi dell’art. 142 del Codice della Strada infatti “Sulle autostrade a tre corsie più corsia di emergenza per ogni senso di marcia, dotate di apparecchiature debitamente omologate per il calcolo della velocità media di percorrenza su tratti determinati, gli enti proprietari o concessionari possono elevare il limite massimo di velocità fino a 150 km/h sulla base delle caratteristiche progettuali ed effettive del tracciato, previa installazione degli appositi segnali, sempreché lo consentano l’intensità del traffico, le condizioni atmosferiche prevalenti ed i dati di incidentalità dell’ultimo quinquennio“.
I dati lo potrebbero anche permettere
In merito agli incidenti, sono più quelli su strade extraurbane rispetto a quelli su autostrade. Nel 2021 l’Istat rivela che il 73,1% degli incidenti è avvenuto sulle strade urbane. Mentre solo il 5% sulle autostrade, il restante 21,9% su quelle extraurbane. Le vittime nelle strade urbane sono state 1.264, mentre nelle autostrade 246. Questo dovrebbe far riflettere su un possibile cambio di norme anche al di fuori del tratto autostradale.