120 giorni di lavoro l’anno ed uno stipendio da 60 mila euro, ecco dove si trova questa offerta di lavoro da non perdere.
120 giorni di lavoro, l’offerta ancora disponibile
E’ ancora libero un posto di lavoro molto interessante che prevede uno stipendio da 60 mila euro. Si tratta dell’Accademia di Cybersicurezza Lazio che è alla ricerca di un direttore didattico. Non solo, le giornate di lavoro sarebbero solo 120. Non è fantascienza, ma realtà e nonostante nessuno si candida per la posizione. L’annuncio è attivo già da gennaio, ma ancora non si è trovato il candidato ideale.
I requisiti per i candidati
I requisiti minimi da possedere per presentare la propria candidatura sono:
- avere una laurea specialistica o anche diploma di vecchio ordinamento o titolo equivalente;
- conoscere la lingua inglese con un livello B2;
- aver svolto almeno 10 anni un’attività di professore con mansione di coordinamento didattico, di cui almeno 8 anni nello sviluppo di progettualità didattiche nell’area dei servizi digitali o della sicurezza informatica e dei servizi digitali.
La domanda di ammissioni deve essere inviata tramite Pec, la domanda con tutta la dovuta documentazione alla mai bandodocenti.acl.laziocrea@legalmail.it entro e non oltre le 12.00 dell’8 marzo 2023. Inoltre per documenti si intende i documenti di identità, la domanda di partecipazione, il curriculum vitae, i titoli e le pubblicazioni da valutare.
120 giorni di lavoro, in cosa consiste il lavoro
La posizione aperta è per direttore didattico che dovrà svolgere alcune mansioni specifiche:
- programmare e coordinare l’attività didattica e dei corsi formativi;
- presidio e coordinamento dei Docenti dell’Accademia;
- gestione degli accordi di collaborazione con di stakeholder, enti, associazoni, per il raggiungimento degli obiettivi dei progetti;
- predisporre le linee guida e progammatiche della formazione;
- organizzazione del calendario didattico;
- coordinamento della comunicaziore attinente alle attività didattiche, culturali e istituzionali, rivolta ai docenti e studenti;
- attribuzione dei moduli didattici di insegnamento ad ogni docente incaricato.