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sanatoria 2023, le cartelle esattoriali

Sanatoria 2023, quali sono i debiti da estinguere?

La sanatoria 2023 prevede di mettersi in regola in merito alle cartelle esattoriali ricevute, ecco quali debiti comprende.

Sanatoria 2023, per quali debiti?

La sanatoria 2023 sulle cartelle esattoriali è una misura tanto voluta dal nuovo Governo Meloni, ed infatti adesso è legge. L’Agenzia delle entrate-riscossione ha pubblicato le indicazioni su come ottenere la rottamazione quater delle cartelle esattoriali. Come ormai noto la sanatoria delle cartelle riguarda tutti i debiti dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Sarà possibile pagare sia in unica soluzione o in un massimo di 18 rate in 5 anni.

I debiti che possono essere oggetto di sanatoria sono quelli:

  • interessati da provvedimenti di rateizzazione o di sospensione;
  • che riguardano cartelle non ancora notificate;
  • facendo parte di una precedente rottamazione che anche se non decaduta per il mancato, tardivo, insufficiente versamento di una delle rate del relativo piano di pagamento precedentemente concordato.

Quali debiti non si possono rottamare?

Non tutti i debiti che si hanno possono essere oggetto di rottamazione. Infatti tra i debiti che non rientrano nella definizione agevolata ci sono:

  • i carichi relativi a somme dovute a titolo di recupero degli aiuti di stato;
  • multe sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
  • crediti derivanti da pronunce di condanna dalla Corte dei conti;
  • carichi affidati all’Agente della riscossione prima del primo gennaio 2000 e dopo il 30 giugno 2022;
  • carichi affidati dalle casse/enti previdenziali di diritto privato che non hanno provveduto, entro il 31 gennaio 2023, all’adozione di uno specifico provvedimento;
  • somme affidate dagli enti di fiscalità territoriale e locale per la riscossione a mezzo di avvisi di pagamento.

Le cartelle fino a 1000 euro

Le cartelle fino a mille euro saranno stralciate entro il 31 marzo 2023. In ogni caso è sempre possibile controllare la propria situazione con il Fisco consultando l’area riservata dell’Agenzia delle entrate. A questo punto cercare la voce cartelle/avvisi e accedere al servizio “situazione debitoria- consulta e paga“. Infine è possibile richiedere informazioni utilizzando il servizio “Invia una e-mail al Servizio contribuenti”.