300 euro di rimborso direttamente sul conto corrente, è possibile grazie alla dichiarazione dei redditi 2023..
300 euro di rimborso, è tempo di dichiarazione
La Dichiarazione dei redditi è un adempimento che deve essere eseguito ogni anno. Attraverso un documento contabile il cittadino-contribuente comunica al fisco quelle che sono state le proprie entrate. In altre parole il proprio reddito e su questa dichiarazione effettua i versamenti delle imposte relative a partire dalla base imponibile e dalle aliquote fiscali per ciascuna imposta dovuta.
Ma attenzione da una parte il Fisco pretende il versamento delle imposte, che costituisce poi il gettito su cui si basano i servizi di Stato. Dall’altra parte, proprio sulla dichiarazione dei redditi sono previsti, se dovuti, dei rimborsi che finiscono direttamente sul conto corrente del contribuente.
Quali spese sono rimborsabili con il modello 730?
Se la dichiarazione dei redditi viene eseguita dal capo famiglia, può richiedere un rimborso anche per le spese sostenute per i figli, visto che sono a suo carico. Quindi i rimborsi spettano sia per colui che esegue la dichiarazione dei redditi, ma anche per le persone a suo carico o anche per soggetti al di fuori del nucleo familiare.
Come ad esempio se si pagano delle spese funebri. Lo Stato riconosce la possibilità di portare in detrazione dell’IRPEF pari il 19% delle spese sostenute per un caro defunto e su quello avere appunto in rimborso. Tuttavia sono rimborsabili anche le spese mediche o le medicine acquistate per la famiglia o i propri animali domestici. Rientrano nella casistica dei rimborsi anche il pagamento di abbonamenti per trasporto pubblico.
300 euro di rimborsi, in che modo ottenerli?
L’erogazione dei rimborsi di competenza dell’Agenzia delle entrate, a seguito del riconoscimento degli stessi, avviene prioritariamente mediante bonifico su conto corrente bancario o postale. Per questo motivo è necessario indicare sempre le coordinate del proprio conto corrente, cioè l’iban.