Redditi maggiori di 50 mila euro, cosa comportano a chi li percepisce? Ecco di cosa parla la Riforma del fisco.
Redditi maggiori di 50 mila euro, la riforma del fisco
La legge di bilancio 2022 introduce le nuove aliquote di pagamento sull’Irpef. Una riforma che coivolge tutti: sia chi ha redditi annui bassi e chi ha la fortuna di guadagnare più di 50 mila euro all’anno. Diciamo persone che possono godere di maggiori agi e di conseguenza non hanno diritto a molti bonus che sono previsti per coloro che invece vivono in una condizione di difficoltà. Ad esempio il bonus trasporti non spetta a chi ha un reddito superiore a 35 mila euro.
Le principale modifiche includono un’ulteriore riduzione dell’aliquota IRPEF a tre diversi livelli:23%, 27% e 43%. Anche se lo scopo dell’attuale Governo è quello di puntare ad una flat tax anche per i lavoratori dipendenti. Ad oggi la flat tax è applicata ai redditi dei soli lavoratori autonomi.
Un pò di osservazioni sui redditi
I redditi maggiori di 50 mila euro sembrano essere i reali beneficiari di questa nuova legge di bilancio. Fino a 25 mila euro di reddito (1.933 euro al mese) i lavoratori beneficeranno del taglio del 3% del cuneo fiscale, cioè della differenza tra stipendio lordo e netto, mentre da 25 mila e fino a 35 mila euro (2.600 euro al mese) è prorogato il taglio del 2% introdotto dal governo Draghi nel decreto “aiuti bis”
Infine i contribuenti con un reddito fino a 8.174 euro avranno accesso alla zona franca. Ciò significa che le persone al di sotto di questo reddito non dovranno pagare le tasse. In ogni caso le nuove aliquote Irpef, approvate con la legge di Bilancio 2022, porteranno fino a 945 euro in più nelle tasche dei lavoratori con un reddito annuo fino a 40 mila euro e quasi 760 per i pensionati con un reddito fino a 50 mila euro.
