Alla luce delle modifiche apportate dal DM 2016/2017, ribattezzato decreto Madia, sono previste le visite fiscali dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) sia per i lavoratori pubblici sia per quelli privati.
Visite fiscali: l’introduzione del Polo Unico
Nel 2020 è in vigore il nuovo regolamento che tiene conto dell’introduzione del c.d. Polo Unico, della verifica della reperibilità del soggetto che può attivare fin dal primo giorno qualora l’assenza avvenga nelle giornate successive o precedenti a quelle non lavorative, se a ridosso di festività, domenica o giorni di riposo, ripetute visite fiscali e nuove cause di esclusione. Questa introduzione riguarda esclusivamente il comparto pubblico. In questa occasione andremo a ricapitolare gli orari sanciti a tale proposito.
Gli orari delle visite fiscali per il 2020 sia ai dipendenti pubblici sia ai privati attualmente in vigore sono le seguenti.
- dipendenti pubblici dalle ore 9.00 alle ore 13.00 per la mattina e dalle ore 15.00 alle ore 15 per il pomeriggio;
- privati dalle ore 10.00 alle ore 12.00 per la mattina e dalle ore 17.00 alle ore 19.00 per il pomeriggio.
Gli orari sono fasce di reperibilità obbligatoria che il personale dell’impiego pubblico assente a causa di malattia è tenuto a rispettare in modo da permettere gli accertamenti da parte dell’Amministrazione Pubblica e delle ASL. Chi esce di casa, non rispettando tali obblighi, rischia di incorrere in provvedimenti disciplinari e/o sanzioni. Ciò senza la giustificazione attraverso prove certe e documentabili, certificato medico e il motivo per cui si ci assenta.
Obbligo di reperibilità pure nei festivi
L’obbligo di reperibilità è inoltre previsto pure nei giorni festivi e non lavorativi. Ne sono esclusi i soggetti da patologie gravi che richiedono terapie salvavita. Patologie per le quali è riconosciuta la causa di servizi e degli stati patologici connessi o sottesi allo stato di invalidità riconosciuto pari o superiore al 67 per cento.