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Nuovo portale Isee, tutto online

Annuncio dell’Inps: Isee ecco cosa cambia ora

Arriva il nuovo portale Isee per semplificare la presentazione del documento. Ecco tutte le novità comunicate dall’Inps.

Nuovo portale Isee, arriva le versione precompilata

E’ disponibile online il nuovo portale unico Isee sul sito dell‘Inps. Si ricorda che l’Isee è l’indicatore della Situazione Economica Equivalente attraverso il progetto “ISEE precompilato” realizzato nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con il celebre acronimo PNRR

Il nuovo portale unico Isee riunisce le varie modalità di acquisizione dell’Isee precompilato e non, in un unico punto di accesso, sostiuendo i portali precedenti. Infine il messaggio dell’11 aprile 2023,n.1345 specifica come sarà più agevole il rilascio dell’Isee, privilegiando l’uso della modalità precompilata.

Nuovo portale Isee, i dati presenti nel precompilato.

E’ possibile accedere al nuovo portale Isee con lo Spid di secondo livello, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).A questo punto molti dati saranno già presenti come succede anche nel modello 730 precompilato per la dichiarazione dei redditi.

Saranno già presenti i dati del dichiarante, che vengono memorizzati al momento dell’accesso. Dovrebbero essere disponibili anche i dati inerenti al reddito complessivo IRPEF insieme agli altri redditi, e le informazioni che provengono dall’Anagrafe Tributaria. Dati che sono riportati dalla certificazione unica e dichiarazione dei redditi presentata dal contribuente.

Le altre voci del modello

Sempre nel modello Isee precompilato dovrebbero essere presenti le spese sostenute per l’eventuale contratto di locazione, o che riguardano il patrimonio immobiliare. Ma saranno presenti anche le spese mediche sostenute e i trattamenti previdenziali percepiti dal contribuente.

I soli dati che non possono essere modificati sono quelli inseriti dall’Inps che riguardano l’erogazione dei trattamenti previdenziali, insieme a quelle componenti che sono dichiarate ai fini fiscali. Tutto il resto delle informazioni può essere modificato e salvato per le future dichiarazioni. Infine occorre confermare anche l’accredito di assegni che percepisce il coniuge, informazioni sulla disabilità di un componente della famiglia e le targhe dei veicoli posseduti.