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cubi formano la parola tasse

Come non pagare le tasse se il tuo saldo medio sul conto corrente è di 10 mila euro

Applicato sull’estratto conto, in un importo fisso di 34,20 euro, il bollo è una delle tasse che vanno meno a genio ai correntisti. Indipendentemente dalla somma depositata, paghi lo stesso, perciò è così visto di cattivo occhio. Tuttavia, un modo di non sobbarcarselo esiste, ovvero se hai un conto in banca medio di 10mila euro. L’imposta si applica al saldo medio annuo del conto superiore a 5mila euro: se ne hai più la paghi, sennò non la paghi. Stando alle misurazioni compiute dalla Banca d’Italia, il saldo medio dei correntisti in Italia è pari a 15 mila euro circa. Attenzione: si parla di media. Probabilmente gran parte dei sottoscrittori è sotto tale soglia. 

Saldo medio: il tetto in Italia per non pagare le tasse

Come evitare di pagare il tributo allo Stato? Anzitutto, aprire un secondo conto, anche se a costo zero, sarebbe inutile. È semmai opportuno investire  il denaro in eccedenza in strumenti aventi caratteristiche essenziali:

  • conservano una certa liquidità di capitale;
  • implicano costi zero (se non nulli); 
  • hanno un minimo di rendimento. 

Investire in azioni è una soluzione adatta a chi ha un minimo di propensione al rischio e orizzonti lunghi; mentre le obbligazioni sarebbero migliori. Ad esempio, l’acquisto di titoli di Stato per la sottoscrizione non comportano oneri. Se vuoi scommettere sui BTP puoi scegliere termini di 6 mesi, un anno o due anni; per i BOT sono previsti i termini di 3, 6 e 12 mesi. A fronte della solidità, danno un rendimento minimo.

Le offerte sul mercato

Per puntare a un rendimento più elevato conviene semmai comprare obbligazioni emesse da una società con una vita residua di un anno o meno. Ciò implicherà rischi maggiori rispetto a quelli governativi. Infine, i Buoni Postali, garantiti dallo Stato, hanno uscita anticipata e zero spese di abbonamento. Ampia è la varietà di scadenza, d’altro canto presentano rendimenti bassi.