Il canone Rai anche nel 2023, per l’ennesima volta, si pagherà con la bolletta dell’energia elettrica. Nessuna novità quindi, nessuna variazione nonostante per tempo il governo pareva intenzionato seriamente a togliere il canone Rai dalla bolletta dell’energia elettrica. Invece per le famiglie italiane da gennaio e fino a ottobre, 9 euro al mese di canone Rai. Nulla è cambiato quindi, compreso il fatto che ci sarà chi continuerà a pagare il canone con il modello F24.
Per il canone Rai pagamento con F24, ma per chi?
Canone Rai, pagamento con F24 è possibile? Una domanda che molti si pongono perché a molti non va giù che la tassa di possesso degli apparecchi radiotelevisivi venga pagata con la bolletta dell’elettricità di casa. Il problema di fondo è che il collegamento tra una tassa ed una bolletta sui consumi di un determinato prodotto è una cosa che pure la UE non reputa giusta. Fatto sta che anche nel 2023 il canone RAI verrà pagato nella bolletta dell’energia elettrica.
Come pagare i 90 euro di canone
Ogni cittadino che ha una utenza dell’energia elettrica per uso residenziale, deve pagare il canone Rai. Il canone è addebitato in bolletta con presunzione di possesso. In pratica deve essere il titolare dell’utenza a dichiarare che non ha apparecchi radiotelevisivi di sua proprietà per evitare di trovarsi nella bolletta della luce il canone Rai. In un solo caso il canone può essere pagato con il modello di pagamento F24. Ed è quello del proprietario del televisore diverso dall’intestatario della bolletta. Per esempio un inquilino in affitto che non ha una bolletta dell’energia elettrica a suo nome. O nel caso in cui nessun componente della famiglia sia titolare di una utenza della luce ad uso residenziale.