Il superbonus 90% abitazioni è richiedibile, ma con la nuova normativa ha dette novità dispetto a quello del 110%, ecco quali sono.
Superboonus 90% abitazioni, diminuisce la percentuale
Il Superbonus è l’agevolazione fiscale disciplinata dall’articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio), che consiste in una detrazione del 110% delle spese sostenute a partire dal 1 luglio 2020 per la realizzazione di specifici interventi finalizzati all’efficienza energetica e al consolidamento statico.
Il Governo Meloni ha prorogato il Superbonus per la ristrutturazione ed il miglioramento energetico degli immobili. Ma la percentuale di agevolazione è passata dal 110% al 90%, con un sottofondo di molte polemiche.
Tra le novità ci sono i limiti del reddito. Infatti dal primo gennaio 2023 è possibile richiedere il superbonus per tutti gli immobili e gli interventi sugli immobili adibiti a prima casa e con redditi non superiori a 15 mila euro. Sembra che come valore di riferimento non occorre più l’Isee, ma il Quoziente familiare. Questo criterio prende in esame i redditi complessivi della famiglia e li divide per il numero dei componenti del nucleo familiare.
Superbonus 90%, per i condomini
Il Superbonus 110% per i condomini è possibile, ma solo in alcuni casi:
- la cilas deve essere stata presentata entro il 31 dicembre 2022;
- l’approvazione dei lavori da parte dell’assemblea condominiale deve essere avvenuta prima del 18 novembre 2022. Nei casi in cui però non ci sia l’obbligo della presenza dell’amministratore di condominio, occorre una dichiarazione sostitutiva resa dal condominio che si è costituito in assemblea e che ha quindi fatto la sua delibera;
- anche nel caso in cui la deliberazione dell’assemblea sia intervenuta tra il 19 e il 24 novembre 2022 e con presentazione Cilas entro il 25 novembre 2022.
Tuttavia però se un condominio decidesse di intraprendere l’iter adesso, può comunque farlo ma la percentuale sarebbe quella del 90%.
Il caso delle unifamiliari
Per edificio unifamiliare si intende un’unica unità immobiliare di proprietà esclusiva, funzionalmente indipendente. Inoltre dispone di uno o più accessi autonomi dall’esterno e destinato all’abitazione di un singolo nucleo familiare.
In questo caso sarà possibile usufruire del Superbonus 110% per le spese sostenute fino al 31 marzo 2023. Ma solo nel caso in cui al 30 settembre 2022 siano stati effettuati il 30% dei lavori. Altrimenti si procederà con la percentuale del 90%.