Molto importanti per gli studenti universitari e le famiglie: parliamo delle borse di studio. Far studiare i figli costa e non tutte le famiglie possono permetterselo. Le borse di studio in questo aiutano. Ma anche in presenza di famiglie senza grandi problemi economici, la borsa di studio è una spesa importante. Senza considerare il lato dello studente, che grava sulle spalle dei genitori e solo a volte riesce a studiare e contemporaneamente lavorare per recuperare parte delle spese sostenute. Una borsa di studio per merito è un qualcosa di cui andare fieri. E nel 2023 gli importi di queste borse di studio crescono.
Nuovi importi per le borse di studio e nuove soglie per ISEE e ISPE
Per le borse di studio serve quasi sempre l’ISEE. In alcuni casi serve la versione ISEU. Infatti se ISEE è acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, ISEU è acronimo di Indicatore Situazione Economica Università. Ma per le borse di studio, come anche per le tasse universitarie, fondamentale è l’ISPE, ovvero l’Indicatore della Situazione Patrimoniale Equivalente.
La borsa di studio per chi studia fuori sede equivale a ricevere un sostengo economico utile a sostenere quelle spese che si hanno trasferendosi in una città diversa dalla propria. E già a partire dall’anno universitario 2023/2024, le borse di studio universitarie dovrebbero salire di importo.
Ecco la decisione del MIUR
Il MIUR ha deciso di potenziare questi strumenti per studenti e famiglie. Anche per via dell’inflazione. Infatti l’aumento dell’indice dei prezzi Istat, cioè del costo della vita della popolazione, ha peggiorato nettamente la situazione per milioni di famiglie. E la grave crisi economica di questi anni non smette di vessare il popolo. Gli importi delle borse di studio dovrebbero salire in misura pari all’8,1%. Incremento che dovrebbe riguardare i già citati studenti fuori sede, ma senza tralasciare i pendolari.
Di che cifre parliamo
Come si legge sul Messaggero, per gli studenti fuori sede 498,78 euro di aumento, con importo minimo di 6.656,52 euro. Ai pendolari aumenti di 291,48 euro e borsa minima di 3.889,99 euro. Per quelli in sede, importo minimo da 2.682,77 euro e 201,02 euro di incremento. Come dicevamo, cambiano anche le soglie ISEE ed ISPE. L’ISEE in corso di validità di una famiglia non deve superare 26.306,25 euro. L’ISPE invece non deve superare 57.187,53 euro.