Il bonus spesa di 600 euro è molto utile a chi si trova in difficoltà, vediamo chi sono i possibili beneficiari dell’agevolazione
Bonus spesa 600 euro, un aiuto per molte persone
L’inflazione sembra rallentare, a riguardo sono state anche annunciate riduzioni per le bollette di luce e gas. Ma le famiglie continuano a fare i conti per arrivare a fine mese. Soprattutto per coloro che non hanno un lavoro stabile, sono disoccupati e sopravvivono grazie agli aiuti statali, come per esempio il reddito di cittadinanza, che da settembre verrà sostituito dal Mia.
In merito ai beni di prima necessità, il Governo sta lavorando alla così detta:”Iva Zero”. Anche se a dire il vero l’attuale governo ha già abbassato l’Iva al 5% per molti prodotti di primaria necessità come i pannolini per i bambini, gli assorbenti femminili e molti prodotti per l’igiene e la cura dei bambini. L’Iva zero farebbe abbassare molto il prezzo dei beni alimentari, andando così incontro alle famiglie e alle persone con basse possibilità economiche.
Bonus spesa 600 euro: per quali prodotti?
Per cercare di dare un aiuto concreto, è stato messo a disposizione un bonus spesa 600 euro per le famiglie in difficoltà economiche. L’erogazione dello stesso verrà in modalità “una tantum” ovvero una sola volta per ogni nucleo familiare che ne fa richiesta.
Con la somma messa a disposizione dal Governo è possibile comprare solo prodotti alimentari o farmaceutici. Le somme stanziate dal governo verranno trasferite ai singoli Comuni che provvederanno alla distribuzione ai facenti domanda, secondo i criteri stabiliti dalle disposizioni.
Come presentare la domanda
La domanda si presenta al proprio Comune di residenza. Ogni ufficio competente indicherà, attraverso un bando, quelle che sono le modalità di accettazione della richiesta. Quindi è opportuno rivolgersi agli uffici comunali per richiedere il bonus.
Una cosa è certa: deve essere allegato una copia dell’ultimo Isee. In quanto in questo momento è l’unico indicatore della situazione economica di una famiglia. Questo genere di aiuto, infatti, non è la prima volta che viene erogato. In passato si è trattato proprio di una tessera, da poter utilizzare nei negozi convenzionati.
