Il Bonus Irpef permette di avere 1200 euro direttamente accreditati sul proprio conto corrente, ecco come fare.
Bonus Irpef, dal bonus Renzi a quello Irpef
Il bonus Irpef, sembra non essere altro che il Bonus Renzi ribattezzato. Tuttavia la nuova imposta sul reddito delle persone fisiche ha comportato un adeguamento dei bonus e delle detrazioni. Modifiche quindi attuate anche sul trattamento integrativo. Quest’anno non cambia l’impianto del bonus Renzi, quindi non di deve fare domanda. Il trattamento integrativo sarà erogato direttamente in busta paga per il lavoratore dipendente.
Il bonus Irpef viene riconosciuto con cadenza annuale a tutti i lavoratori dipendenti e, dal 1° luglio 2020, può raggiungere la somma massima di 120 euro al mese e un tetto massimo di 1.200 euro l’anno. Quindi un buon aiuto per le famiglie che devono sempre fare i conti con le scadenze di fine mese.
A chi spetta il Bonus Irpef?
Il bonus Iperf può essere richiesto anche dai pensionati o dai percettori del reddito di cittadinanza. Mentre per quanto riguarda i lavoratori le categorie che possono richiederlo sono:
- lavoratori del settore pubblico e privato;
- stagisti e borsisti;
- soci lavoratori delle cooperative;
- lavoratori socialmente utili;
- lavoratori atipici;
- disoccupati percettori di indennità mensile di disoccupazione NASpI;
- lavoratori in cassa integrazione
Il bonus viene accreditato direttamente sul conto corrente, come già accennato. Mentre occorre presentare rinuncia qualora ci si renda conto di non doverlo avere, altrimenti si rischia poi di dover restitutire le somme indebitamente ricevute.
Come avere i soldi sul proprio conto corrente
Con la dichiarazione dei redditi si possono recuperare i 1200 euro all’anno di bonus Irpef. Per questo motivo, e per tutti gli altri rimborsi è opportuno indicare sempre l’IBAN del proprio conto corrente. Inoltre l’accredito dovrebbe arrivare entro il 31 dicembre dello stesso anno di presentazione della Dichiarazione dei redditi, tramite modello 730.
Si ricorda pertanto di presentare al dichiarazione dei redditi in tempo con le scadenze previste dal Fisco. In ogni caso sono sempre consultabili dal sito dell’Agenzia delle entrate che presenta ogni mese lo scadenziario con tutti gli appuntamenti fiscali.
