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Bonus asilo nido 2021: cos’è, come funziona e a chi spetta

Il bonus asilo nido è l’incentivo fiscale previsto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) in favore delle famiglie con figli iscritti all’asilo nido privato o pubblico. Anche nel 2021 sarà riconosciuto: agli interessati toccherà avanzare richiesta all’Istituto. Tra le disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 c’è la conferma della proroga fino a 3 mila euro per i nuclei con redditi ISEE fino a 25 mila euro, incremento a 2.500 euro per i nuclei con redditi ISEE fino a 40 mila euro, mentre sarà di 1.500 euro per i nuclei con redditi ISEE oltre i 40 mila euro. 

Bonus asilo nido 2021: per chi è pensato

L’agevolazione sosterrà le famiglie nel pagamento della retta per la frequenza di asili nido privati o pubblici autorizzati e per seguire i bambini con meno di 3 anni malati gravi, attraverso l’introduzione di forme assistenziali presso la rispettiva abitazione. 

Il bonus asilo nido stabilisce l’erogazione di un contributo economico rivolto alle famiglie, a prescindere dal loro reddito ISEE. Il riconoscimento dell’importo è su base annua e per 11 mesi d’iscrizione al nido. 

Come già spiegato, il bonus asilo nido spetta pure ai bimbi affetti da patologie gravi che impediscono di frequentare l’asilo e necessita di cure a domicilio. La misura è pari a 1.500 euro e a 3 mila euro dal 2020 per i redditi pari o inferiori a 25 mila euro. 

L’Istituto eroga il premio in unica soluzione, previa presentazione dell’apposito modulo da parte dei genitori del piccolo, corredata dal certificato rilasciato dal pediatra, liberamente scelto, che confermi l’impossibilità del bimbo a frequentare gli asili nido per tutto l’anno, in ragione di una grave patologia cronica. 

La condizione per vedersi totalmente riconosciuto l’assegno è, infatti, che il bimbo sia iscritto per l’anno intero, altrimenti, in caso di partecipazione parziale, il contributo è, a sua volta, parziale. Il bambino deve essere nato a partire dal 1° gennaio 2016 e avere la medesima residenza del papà o della mamma richiedenti. Il genitore deve avere cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria; in quest’ultima ipotesi, occorre il permesso di soggiorno CE o la carta di soggiorno. 

Richiesta solo in forma telematica

Sulle modalità per presentare la domanda bonus asilo nido, le istruzioni sono contenute nella circolare INPS n. 27 del 14 febbraio 2020. La richiesta, corredata della documentazione, va spedita in forma telematica tramite uno dei seguenti canali:

  • Contact Center multicanale;
  • Patronati;
  • Web.

Chi intende fruire del beneficio per più figli ha il compito di presentare una domanda per ciascuno di loro.