Bonus 75% per l’eliminazione delle barriere archiettoniche utile per la sostituzione degli infissi, ecco come fare.
Bonus 75% barriere architettoniche
Il bonus al 75% può essere utilizzato per l’abbattimento delle barriere architettoniche e tutte quelle misure che possono diminuire la mancata mobilità. Tuttavia sta diventando frequente che questo bonus venga utilizzato anche per la sostituzione degli infissi di casa. Ben il 25% in più da sfruttare, rispetto all’ecobonus che offre solo il 50% delle spese sostenute.
Anche la sostituzione degli infissi segue la logica del fotovoltaico. E’ possibile precede alla sostituzione degli infissi anche nell’ambito del bonus ristrutturazione. Ma in questo caso il rimborso massimo è pari al 50% delle spese, ma con un tetto massimo di 48 mila euro e ripartito in 10 quote annuali di pari importo. Ad oggi è possibile accedere a questo bonus fino al 31 dicembre 2024.
Non necessita la presenza di un disabile
Il bonus 75% prevede degli interventi di sostituzione delle finestre in linea con il Decreto del Ministro dei Lavori pubblici del 14 giugno 1989, n.236. Infatti se un lavoro include la possibilità di aprire in modo agevole le finestre e le porte, anche per i portatori di handicap è possibile cambiare i vecchi infissi utilizzando questo bonus. Questa opportunità è valida almeno fino al 2025.
Una cosa importante è che per accedere al bonus non è necessaria la presenza di persone disabili nell’immobile. Si ricorda che per questa agevolazione è ancora possibile applicare lo sconto in fattura o la cessione del credito. Nel primo caso infatti è possibile avere una riduzione del prezzo proprio al momento dell’acquisto; mentre nel secondo caso è possibile cedere a terzi il proprio credito.
Si può infine dire che le agevolazioni che riguardano l’eliminazioni delle barriere architettoniche possono essere usate anche per le parti comuni dei condomini. Ad esempio per la sostituzione dell’ascensore, le scivole al posto delle scale possono essere alcune misure incluse.