Il bollo auto è una tassa che non piace molto agli italiani, e a ragion veduta, diciamocelo. Ma per risparmiare qualcosa esiste la domicializzazione, vediamo insieme cos’è.
Bollo auto, una tassa che non piace
Il bollo auto è una tassa che si paga per il semplice fatto di possedere un veicolo. Sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro, che alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano essere proprietari del veicolo al pubblico registro automobilistico (PRA).
La tassa automobilistica è gestita dalle Regioni e dalle Province Autonome di Bolzano e Trento. Fanno eccezione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Sardegna per le quali la tassa è gestita dall’Agenzia delle entrate.
Per le automobili con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio, devono pagare il bollo auto coloro che alla scadenza del termine utile per il pagamento risultino al PRA essere i reali utilizzatori, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio del veicolo.
La domicializzazione per risparmiare il costo
Sul sito dell‘Aci è possibile anche conoscere l’importo annuale da pagare, che varia in relazione del tipo del mezzo, in termini di potenza. Per effettuare il calcolo basta indicare la tipologia del veicolo interessato, selezionare il tipo di pagamento (rinnovo, prima immatricolazione, ecc.) ed inserire il numero di targa.
Tuttavia sembra che la domicializzazione del pagamento della tassa faccia risparmiare il porpietario del veicolo. Ad esempio la domicializzazione bancaria in Campania permette di usufruire uno sconto del 10% sull’importo dovuto per ciascun periodo di imposta. Inoltre si ha così la possibilità di pagare con comodità entro il termine di scadenza previsto, senza incorrere nelle sanzioni previste per il ritardo pagamento.
Invece la Regione Lombardia applica uno sconto del 15%. Per ottenerlo è sufficiente compilare un modulo e portarlo in banca in modo che alla scadenza il bollo venga pagato automaticamente. Infine si ricorda che ci sono dei veicoli che non devono pagare il bollo auto come quelli utilizzati per il trasporto delle persone con invalidità.
