Il calendario delle scadenze fiscali di novembre 2020 si presenta fitto e pieno di adempimenti da segnarsi, nonostante sospensioni e proroghe. Particolarmente intensa sarà la giornata del 16 novembre, termine di scadenze dell’IVA per i contributi mensili e trimestrali; dei versamenti INPS ed Irpef, così come delle imposte sui redditi per le Partite IVA che hanno optato a favore della rateizzazione. Infine, il 30 novembre 2020 scadrà il termine per saldare il secondo acconto, con riferimento ai soggetti non interessati dalla proroga al 30 aprile 2021; e per l’invio delle LIPE del terzo trimestre.
Scadenze fiscali a novembre
Ad aprire il mese ci ha pensato l’Agenzia delle Entrate – Riscossione che tra gli adempimenti di ieri, lunedì 2 novembre 2020, riportava la scadenza delle Certificazioni Uniche (CU) dei lavoratori autonomi. L’invio di tali documenti, che contengono redditi esenti o non dichiarabili con la precompilata, è legato, ai sensi dell’articolo 4 del DPR n. 322/1998, alla scadenza del modello 770. Il decreto Ristori ha prorogato la scadenza del mod. 770 al 10 dicembre 2020, e fino ad allora i lavoratori autonomi avranno pure la possibilità di trasmettere le CU 2020.
Il 10 novembre è una data importante per CAF e professionisti relativamente alla verifica della conformità dei dati presentati nella dichiarazione integrativa, per il calcolo delle imposte e per l’invio del modello 730 integrativo al dipendente o al pensionato e del prospetto di liquidazione. Al contribuente che ha presentato il mod. 730 entro lo scorso 26 ottobre sarà consegnato il risultato della dichiarazione dei redditi, vale a dire il totale dell’eventuale debito Irpef così come dell’eventuale rimborso spettante.
I contribuenti che effettuano operazioni di cessioni o prestazioni di servizi con operatori intracomunitari avranno l’onere di inviare il modello Intrastat entro il 25 novembre 2020. L’adempimento concerne i contribuenti con obbligo mensile.