Oggi vogliamo parlarvi del rarissimo Francobollo Bermuda: Perot Provisionals.
Iniziamo spiegando cosa sia la Filatelia. Con questo termine si indica il collezionismo di francobolli e risale al XIX secolo, quando venne coniato dall’unione dei termini greci filos, che tradotto vuol dire amante e atelia, che tradotto significa franchigia. La franchigia era la tassa dovuta per il recapito della posta.
I Bermuda: Perot Provisionals furono i primi francobolli emessi da Bermuda, quando nel 1848 la città di Hamilton divenne capitale. William Bennet Perot, il postmaster, scrisse la sua firma su un timbro con riportato l’anno.
Inizialmente, nel 1948 e nell’anno successivo, i timbri avevano l’inchiostro nero e venivano applicati su carta di colore bianco. In seguito, invece, si iniziò ad usare l’inchiostro rosso e nel 1854, si iniziò ad usare la carta celeste.
Quanto vale il Francobollo Bermuda: Perot Provisionals?
Oggi si conoscono soltanto undici esemplari di Francobollo Bermuda: Perot Provisionals e la maggior parte di questi appartengono ai reali d’Europa, come la Regina Elisabetta II.
Un Francobollo Bermuda: Perot Provisionals ha un valore che può raggiungere ben 250.000 dollari.
Il primo Francobollo al mondo: il Penny Black
Il primo Francobollo al mondo venne emesso nel 1840 dalla Gran Bretagna: il famosissimo Penny Black. Venne venduto al pubblico a partire dal 1 maggio e uscì fuori corso nel 1855.
L’esemplare si presenta a sfondo nero con l’illustrazione della Regina Vittoria II.
Oggi esiste un numero considerevole di Penny Black in vendita, ma nonostante ciò il suo valore è comunque molto alto e può facilmente raggiungere i 3 mila euro.
Nel 1861, il francese Alfred Potiquet stampò il primo catalogo di francobolli, attirando così l’attenzione dei collezionisti, che iniziarono a cercare i valori mancanti. Da qui nacquero la rarità filatelica e il mercato finanziario-filatelico.
Oggi vengono stampati, ogni anno, francobolli celebrativi e dedicati a temi, personaggi storici, eventi storici e anche luoghi.