La moneta da 1 Lira Quadriga Veloce è stata coniata tra il 1908 e il 1913 con un’elevata tiratura. Per questo, è possibile che oggi si trovi ancora nei vostri cassetti e tra i vostri ricordi di famiglia. Andiamo a vedere quali sono le sue caratteristiche e soprattutto qual è il suo valore nel mondo numismatico.
L’esempalre è composto in Argento 835/1000, ha un diametro di 23 millimetri, un peso di 5 grammi e presenta nel contorno e in incuso il motto FERT contornato tra rosette e nodi savoia.
Nella facciata del dritto, la moneta da 1 Lira Quadriga Veloce presenta il semibusto in uniforme del RE che guarda verso destra, contornato dalla scritta in stampatello maiuscolo “Vittorio Emanuele III ● Re● D’Italia”. Ad ore 7, è presente la firma dell’autore della moneta: D ● Calandra M.
Nella facciata del rovescio, invece, la moneta presenta una figura allegorica dell’Italia con in mano uno scudo, un elmo e un ramo di quercia, in posizione eretta su un carro trainato da quattro cavalli. Quest’ultimo è adornato da nodi savoia. In esergo troviamo il valore nominale della moneta, ossia L.1 tra due nodi di savoia. Sopra il nodo a sinistra possiamo vedere la lettera R che indica la Zecca di Roma, mentre sopra il nodo a destra è presente la firma dell’incisore: L●Giorgi Inc. Infine, sopra l’esergo è presente il nome dell’autore della moneta: D ● Calandra M.
Quanto vale oggi la moneta da 1 Lira Quadriga Veloce
La moneta da 1 Lira Quadriga Veloce è stata coniata tra il 1908 e il 1913 con un’elevata tiratura. Tuttavia, le monete del 1908 sono oggi considerate rare e classificate come R.
Un esemplare di quest’annata, in stato di Fior di Conio, cioè senza il minimo segno d’usura, ha un valore che può superare anche 500 euro. Durante un’asta del 13 Aprile del 2013, una moneta da 1 Lira Quadriga Veloce del 1908 in FDC è stata battuta per 575 euro.