Italia a tutto turismo. Cassa Depositi e Prestiti rafforza il suo impegno a sostegno del turismo, settore chiave per l’economia italiana, che rappresenta il 13% del Pil e il 15% dell’occupazione. Nasce il Fondo Nazionale del Turismo (FNT): con particolare riferimento agli alberghi storici e iconici su tutto il territorio nazionale. Quanti soldi? Fino a 2 miliardi di euro.
Quattro i pilastri su cui si articola il progetto. Uno, formazione (con l’offerta di percorsi “per la crescita qualitativa dell’ospitalità Made in Italy”). Due, innovazione (con lo sviluppo di soluzioni e servizi con il Fondo Nazionale Innovazione). Tre, consolidamento dei gestori (con la creazione di campioni nazionali nella gestione di strutture alberghiere, anche attraverso la leva dell’equity). Quattro valorizzazione degli asset immobiliari (con acquisto e ammodernamento delle strutture alberghiere).
Si promuoverà il reinvestimento dei proventi della vendita nell’attività di gestione, sostenendo l’occupazione e il miglioramento degli standard qualitativi delle catene alberghiere del Paese.
Il Fondo, ha aggiunto, è un’operazione che guarda al futuro, perché il turismo tornerà più forte di prima. Per il presidente di Cassa Depositi e Prestiti, Giovanni Gorno Tempini. “Si tratta di un impegno di lungo periodo, in linea con la propria natura di investitore paziente per la crescita sostenibile del Paese, che mette a disposizione la propria esperienza e capacità di fare sistema e sostenere lo sviluppo dei territori e la competitività del sistema ricettivo italiano”, ha detto. “Investire sul turismo, ha concluso, è una scommessa per il futuro dell’Italia”.