Siccome bisogna fare di necessità virtù, mai come in questo periodo ha senso attuare delle strategie ad hoc per contenere le uscite, anche per quanto riguarda la spesa settimanale nei centri commerciali. Ogni voce va adeguatamente analizzata, ponderata, soppesata. È fondamentale chiedersi se sia o meno il caso di mantenerla oppure se risulti superflua o comunque esista un metodo (magari piuttosto ingegnoso…) per fare economia.
La situazione in cui versiamo la conosciamo bene. Già l’Italia non navigava nell’oro e, di sicuro, i pesanti contraccolpi provocati dall’emergenza epidemiologica e le opportune misure restrittive attuate dal Governo hanno rifilato un ulteriore duro colpo. Il nostro popolo si è, però, sempre saputo risollevare, tirandosi su le maniche. Con tenacia, ostinazione e dedizione alla causa ne siamo sempre usciti più forti.
Spesa settimanale: le idee da porre in pratica
Ovviamente, i discorsi a livello di macro-economia saranno molto delicati da affrontare. Serviranno tanto l’unità di intenti quanto le competenze. Del resto, si sa che non sarà una passeggiata di salute e non è nostra intenzione creare false speranze. Qui ragioniamo a livello di singole famiglie, alle prese con la spesa settimanale e le idee da porre in pratica per ridurre in misura significativa i costi da sostenere.
Insomma, che accortezze sarebbero bene adottare? Ma è davvero possibile fare la spesa settimanale con poco denaro? Se sei diffidente sappi che hai pienamente la nostra comprensione. Sembrerebbe quasi troppo bello fila a 25 euro. E invece non è un sogno, bensì la realtà, sulla base di certi presupposti. Il primo è che fare la spesa con pochi euro è un obiettivo a portata di mano purché si abbiano già degli alimenti base. Ad esempio, l’olio rischia di incidere in maniera rilevante sull’importo finale.
Sì ai discount!
In precedenza ti abbiamo detto dei centri commerciali. In realtà, il posto migliore dove effettuare le compere sono i classici discount. A tal riguardo esistono tuttora dei pregiudizi, veramente duri a morire. In primo luogo, è fondamentale smentire i luoghi comuni, cosicché si abbia un quadro d’insieme autentico, non semplicemente frutto del “sentito dire”. Il preconcetto più radicato è che i discount equivalgano a prodotti in commercio di qualità bassa, pessima o addirittura i negozianti vendano articoli scaduti. L’ultima eventualità è piuttosto remota.
Per il resto, obiettivamente, c’è pure della merce di qualità mediocre, a basso prezzo. Comunque, in linea di massima, gli articoli sono gli stessi reperibili nei supermercati più costosi ma scontati. Inoltre, se il desiderio è di ottenere un ulteriore risparmio, si può optare a favore dei prodotti a marchio del supermercati. Difatti, spesso e volentieri sono gli stessi realizzati dalle medesime industrie che commercializzano quelli pubblicizzati.
Un altro suggerimento per risparmiare al supermercato portandosi a casa la spesa settimanale con 25 euro è di scegliere principalmente le materie prime, vale a dire gli alimenti essenziali, utili per preparare gustose ricette, dalle uova alla pasta, dai legumi fino alla farina.
Confezioni formato famiglia
È poi preferibile puntare su confezione formato famiglia. Fino ad ora non ci siamo soffermati sui massimi alleati del nostro corpo, di cui sarebbe un peccato privarsene: la frutta e la verdura. Perché abbiamo sorvolato? Perché per tale genere di prodotti sarebbe preferibile rivolgersi al mercato anziché al supermercato. La qualità e i prezzi di frutta e verdura di stagione saranno, senza ombra di dubbio, più competitivi, in rapporto agli stessi articoli collocati sugli scaffali del supermarket.
Depenniamo dalla lista la merce preconfezionata, esclusivamente da scaldare, dal momento che, di solito, ha prezzi parecchio elevati. Fondamentalmente si paga la comodità di avere il cibo pronto in una manciata di minuti. Rispetto a quello industriale, il processo di surgelamento è più lento e c’è il rischio che, all’interno dell’alimento, si formino grossi cristalli di ghiaccio, che ne danneggino le cellule con un decadimento della qualità e delle proprietà nutrizionali dei cibi.
Prodotti in scadenza
Nel banco frigo un’occhiata la si potrebbe buttare ai prodotti in scadenza, ma, naturalmente, non ancora scaduti che vengono proposti a prezzi ridotti. Qualora in dispensa mancasse l’olio extravergine di oliva è opportuno acquistarlo confrontando scrupolosamente i prezzi dei vari brand. Non lasciarti trarre in inganno dal marchio. Le aziende leader del proprio settore tipicamente applicano un rincaro per il loro nome.
In sostanza, data la reputazione conquistata negli anni hanno la garanzia di aver un discreto margine di manovra, poiché i clienti normalmente finiscono per fidelizzarsi e accettare a prescindere le condizioni imposte. Se non ci sono offerte, o comunque prezzi competitivi, un buon piano B consiste nel ripiegare sull’olio di semi di girasole. Una variante meno cara rispetto all’olio d’oliva ma, comunque, indicata per cimentarsi in cucina. Aggirarsi tra i fornelli è una passione che accomuna in tanti: sarebbe un peccato privarsene…
A questo punto, ci sembra quasi di sentire le tue obiezioni. Ti starai chiedendo come sia possibile tenere a mente ciascuno dei consigli che ti abbiamo fornito e puntualmente applicarli ogni volta che vai al supermercato. La risposta? Studia il tuo “nemico” e butta giù il piano di battaglia, in tal caso la lista della spesa! L’errore più comune è infatti quello di andare al centro commerciale mossi dalle migliori intenzioni, ma senza un’idea precisa di cosa comprare.
Così facendo, ci lasceremo trascinare dall’istinto, dal momento e puntualmente finiremo col procurarci tante cose inutili, salvo poi dimenticare il vero occorrente. Se ti consola, un errore del genere è parecchio comune. Scrivi la tua lista di cose da procurarti in modo dettagliato, segnandoti i quantitativi. Tutto ciò che non compare sulla lista non va acquistato!
Buste della spesa: i vantaggi
Come dritta finale, ti invitiamo a portarti le buste della spesa da casa. I vantaggi sono numerosi, innanzitutto a livello puramente economico. Il risparmio sarà pure minimo, rendendolo, tuttavia, un’abitudine preziosa limiterai di parecchio gli sprechi.
Mettendo gli alimenti nelle buste in ordine avrai poi un riferimento visivo di quante cose stai comperando. Un trucchetto che ti permetterà di tenere a bada gli entusiasmi ed a risparmiare sugli acquisti superflui. Per concludere, darai il tuo contributo a un minor impatto ambientale. Il rispetto dell’ecosistema passa anche attraverso semplici gesti quotidiani!