Era uno dei tagli più grandi delle nostre vecchie ed amate lire. Stampata in due versione e che oggi potrebbe farci guadagnare un piccolo tesoro. Stiamo parlando della banconota da 50.000 lire Bernini.
Ve la ricordate, non è vero? Chi non ne ha mai vista una nella propria vita? La prima versione di banconota da 50.000 lire Bernini è stata stampata dal 1984 al 1992 e viene oggi definita come Primo Tipo. Mentre la seconda, conosciuta come Secondo Tipo, è stata stampata dal 1992 al 1999.
L’esemplare ha dimensioni 150 mm x 70 mm ed è stampato su carta contenente fibrille fluorescenti e una filigrana verso sinistra, che se osservata in controluce mostra il volto di Lorenzo Bernini. Quest’ultimo è stato uno scultore, urbanista. architetto, scenografo e commediografo italiano del periodo del Barocco.
In entrambe le versioni, sono presenti anche le firme del Governatore della Banca d’Italia e del Cassiere. Nel Primo Tipo troveremo le firme di Ciampi e Stevani nei primi anni e di Ciampi e Speziali nei successivi anni. Mentre in quelle del Secondo Tipo troveremo le firme di Fazio e Speziali o Fazio e Amici.
Quanto vale la banconota da 50.000 lire Bernini?
Come già sappiamo, il valore di una banconota dipende innanzitutto dal suo stato di conservazione. I collezionisti sono poi interessati a particolari numeri di serie. Più precisamente alle banconote della prima serie, a quelle delle serie sostitutive, a quelle che presentano numeri uguali, progressivi o particolari.
Le 50.000 lire Bernini Primo Tipo con numero che inizia per AA e termina per A, se ben conservate, oggi valgono circa 350 euro. Numero di serie tutti uguali come “222222” valgono circa 320 euro. Banconote primi numeri di serie “000001” valgono 500 euro. Banconote sostitutive che iniziano per X valgono circa 340 euro. La più rara in assoluto è la banconota che inizia per XE, può arrivare a valere più di 2.500 euro.
Tutte le altre, se ben conservate, valgono circa 70 euro. Le 50.000 lire Bernini Secondo Tipo con numero che inizia per AA e termina per A valgono fino a 250 euro. Numeri uguali: 300 euro; Numeri sequenziali (123456) fino a 220 euro; Numeri primi di una serie 000001 fino a 350 euro; Serie sostitutive fino a 190 euro; Tutte le altre banconote, se ben conservate, fino a 50 euro.