Tra le monete realizzate dal disegnatore Victor David Brenner andiamo a scoprire oggi uno degli esemplari più particolari ed estremamente rari. Per riferirsi ad esso in America chiamano questo centesimo di dollaro “1909 VDB Matte Proof Lincoln Cent”.
Cos’ha di tanto speciale rispetto alla concorrenza? Che nonostante sia trascorso oltre un secolo dalla coniazione, i suoi colori sono sempre perfetti e straordinari. In totale si contano 1.194 unità prodotte, ma per un motivo sconosciuto oggi si sa che ne sono rimaste meno di 200.
Trattamento matte proof
Il trattamento matte proof è un tipo di finitura speciale che venne soprattutto usato tra il 1908 e il 1916 negli Stati Uniti ed, occasionalmente, in altri Paesi. Introdotto nell’ultimo decennio dell’Ottocento dalla Zecca di Parigi, rende satinate e di aspetto granulare le superfici del tondello. Per ottenere un simile effetto si ricorre a un trattamento acido o a una sabbiatura delle impronte dei coni sulle quali, in entrambi i casi, si crea una quantità di crateri microscopici.
Questi, nel momento della battitura del tondello, ammorbidiscono gli spigoli e le superfici del modellato, rimuovendo parte della luminosità e dei riflessi alla versione finale.
Nei cataloghi specializzati, come nelle certificazioni delle società USA di grading PCGS (Professional coin grading service), la tecnica matte proof è indicata in maniera esplicita, anche perché, spesso, rappresenta un elemento di valorizzazione della moneta, e il modello qui raccontato ne è una brillante dimostrazione. Dalle informazioni in possesso dagli esperti più qualificati in materia, il sistema non è mai stato usufruito dalla Zecca né è attualmente in uso.
Quotazione
Un pezzo “1909 VDB Matte Proof Lincoln Cent”, di qualità PCGS PR-67 Red & Brown, è stato battuta nel corso di un’asta Heritage organizzata nel 2014 per 258 mila e 500 dollari, l’equivalente di quasi 220 mila euro al cambio attuale.