Anche le monete da 50 centesimi possono detenere un valore di gran lunga superiore rispetto a quello nominale. Non ai livelli dei 2 euro, ma che comunque permettono di mettersi in tasca qualcosa.
50 centesimi: i più quotati in Italia
Tra quelle considerate rare e maggiormente quotate dai collezionisti, due differenti tipologie sono state stampate in Italia. Nel 2002 la Zecca dello Stato commise un errore e per alcuni minuti utilizzò più oro nella lega finale, rendendo certe unità di colore più luccicante e intenso rispetto alle altre. Il prezzo medio stimato ammonta a 5-6 euro l’una.
Nonostante non siano i più preziosi, i 50 centesimi del 2007 con la statua di Marco Aurelio a cavallo in piazza del Campidoglio sono senza alcun dubbio i più celebri grazie alla storia che li accompagna. A dispetto di una tiratura dichiarata di quasi 5 milioni di esemplari, sono difficili da trovare in circolazione. Del resto, prova a guardare nel tuo borsellino: quelle in tuo possesso sono stati realizzate nel 2001 e 2002, mentre è quasi impossibile trovarne datate 2007.
Un vero e proprio enigma che ha dato origine a molteplici ipotesi. C’è chi sostiene le autorità preposte non le abbiano distribuite in maniera uniforme lungo il territorio nazionale; altri ritengono ne siano state prodotte meno di quanto dichiarato, infine c’è chi è convinto siano nascoste nei caveau di pochi privilegiati. Riguardo al valore, in rete si legge che i 50 euro cent del 2007 valgono fino a 20 volte tanto. In realtà vanno indicativamente dai 2 ai 10 euro.
Il pezzo migliore viene dalla Spagna
Passiamo al Vaticano, dove esistono sei serie. Controlla se hai quella del 2005 con impressa la scritta “SEDE VACANTE MMV”. Coniata a cavallo tra la scomparsa di Giovanni Paolo II e la nomina di Benedetto XVI, alcuni esperti di numismatica sono disposti pure a sborsare 40 euro. Infine, il pezzo migliore, proveniente direttamente dalla Spagna. I 50 centesimi del 2000 con un Cervantes a mezzo busto lievemente decentrato vengono venduti a 220 euro per via della anomala figura.