Circolare in strada con un’auto senza assicurazione è proibito dal sistema italiano. Nei confronti di chi non ottempera alla legge è prevista la multa da 848 a 3.393 euro. Tale sanzione pecuniaria è ridotta al 25% (un quarto) nelle seguenti circostanze:
- quando la polizza del veicolo per la responsabilità verso terzi viene rinnovata tra il 15esimo e il 30esimo giorno successivo alla scadenza;
- quando, entro 30 giorni dalla contestazione della violazione, ottenuta l’autorizzazione dell’organo accertatore, l’interessato provveda alla demolizione del mezzo e alla conseguente cancellazione (in gergo tecnico radiazione) dal Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.).
Auto senza assicurazione: i divieti
Una macchina senza assicurazione non ha diritto a circolare né può essere parcheggiata su strade pubbliche o zone comunque aperte alla viabilità. Alla luce di ciò, oltre alla multa sopra indicata, si aggiunge il sequestro della vettura, che però viene generalmente lasciata in custodia al trasgressore oppure al proprietario, con l’obbligo di custodirla in aree private (ad esempio un box, un garage, un cortile).
Per le automobili abbandonate nei parcheggi o sulle strade pubbliche, perché non funzionanti o vecchie, la Corte di Cassazione ha sancito che, se non dispongono di uno o più elementi essenziali (quali il volante, i sedili, il motore, le targhe) o comunque siano in uno stato tale da non essere idonee all’utilizzo, non possono considerarsi vetture, bensì dei rifiuti.
Quando il rifiuto è pericoloso
Sulla base delle suddette ragioni, la macchina sarà esclusa dall’obbligo della polizza, ma scatterà quello di rottamazione. In quanto classificata nella categoria dei rifiuti, va infatti consegnata negli appositi centri adibiti allo smaltimento. Chi contravviene alla disposizione è punito con una sanzione pecuniaria da 300 a 3 mila euro, portata al doppio in caso di rifiuti pericolosi. La Suprema Corte ha precisato che un veicolo non è ritenuto un normale rifiuto, bensì uno pericoloso se:
- è fuori uso;
- contiene al proprio interno liquidi inquinanti come l’olio dei freni, il carburante, l’olio motore, ecc.