Oggi vogliamo parlarvi della banconota da 5.000 Lire Cristoforo Colombo Primo Tipo e scoprire insieme a voi quanto vale oggi nel mondo del collezionismo.
L’esemplare è stato stampato nel 1964, nel 1968 e nel 1970. È rimasto in circolazione fino al 31 luglio del 1977. Le banconote emesse nel ’64 e parte di quelle emesse nel ’68 sono state stampate su carta bianca, mentre le restanti del ’68 e tutte quelle del ’70 sono state stampate su carta verdina. Le misure di una banconota sono 143 millimetri x 70 millimetri.
Nella facciata principale troviamo verso destra la raffigurazione del volto di Cristoforo Colombo, al centro la scritta “BANCA D’ITALIA” e subito sotto le diciture “LIRE”, “CINQVEMILA” e “PAGABILI A VISTA AL PORTATORE”. Ancora più sotto ci sono le firme del banchiere e del cassiere, che variano a seconda dell’anno di stampa della banconota. A sinistra, invece, troviamo il valore in cifre “5000” verso il basso e una filigrana, che se vista in controluce mostra il busto di Galileo Galilei. Infine, in alto troviamo, a sinistra e destra, il numero di serie dell’esemplare.
Nella facciata posteriore troviamo la raffigurazione della caravella Santa Maria, l’ammiraglia che rese possibile la scoperta del nuovo continente a Cristoforo Colombo e l’immagine di un delfino.
Quanto vale la banconota da 5.000 Lire Cristoforo Colombo Primo Tipo?
Sappiamo già che il valore di una banconota in campo numismatico varia a seconda dello stato di conservazione e del numero di serie. Una banconota tenuta in stato perfetto avrà un valore maggiore rispetto ad una strappata e rovinata.
Poi, sappiamo che i collezionisti amano i primi numeri di serie, quelli particolari, uguali e progressivi e quelli sostitutivi. Le banconote della prima serie sono quelle stampate nel 1964 e iniziano con A0001 seguito da sei cifre. Sono le più rare e difficili da trovare.
Una banconota in perfetto stato di conservazione può arrivare a valere anche 500 euro, mentre un esemplare “accettabile” viene valutato dai 50 ai 300 euro. Le banconote del 1964 che non appartengono alla prima serie e quelle del 1968 (stampate su carta verdina) valgono dai 10 ai 200 euro a seconda dello stato di conservazione. Quelle del 1968 stampate su carta bianca possono valere dai 40 ai 1.200 euro.
Infine, le banconote del 1970 possono valere dai 10 ai 200 euro, sempre a seconda dello stato di conservazione. Ci sono poi tutti gli esemplari che appartengono alle serie sostitutive. Questi presentano un numero di serie che inizia con la lettera W e possono valere da 20 a 1.500 euro. Il prezzo varia sia dallo stato di conservazione, sia dall’anno e sia dalla carta bianca o verdina.