Già oggi più di qualcuno si sta chiedendo se anche per settembre il Governo procederà con la pensione anticipata, in questo caso dalla fine di agosto. Con l’inizio dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, i pagamenti sono partiti, in modalità scaglionata; precisamente dagli ultimi giorni di marzo, quando i pensionati hanno visto accreditarsi sul loro conto corrente il corrispettivo di aprile.
Pensione anticipata per scongiurare code e assembramenti
Affinché siano scongiurate code inutili, oltre che potenzialmente pericolose (distanziamento sociale), ed evitare assembramenti fuori dagli uffici postali sono stati presi dei provvedimenti specifici. Si è deciso, cioè, di riconoscere la pensione anticipata, dilazionata in cinque o sei giorni, partendo dalla fine del mese precedente e finendo il 1° del mese di spettanza.
A essere interessati dalla misura i clienti banco posta titolari di libretto di risparmio, conti corrente o PostePay Evolution che, ormai da cinque mesi, ricevono l’assegno mensile dal 27 del mese precedente.
Ma come ci si comporterà ad agosto? Varranno le stesse modalità già applicate con successo nel periodo di autoisolamento forzato e ancora oggi? Tutti gli indizi lasciano presagire che anche per la pensione anticipata di settembre si provvederà al pagamento scaglionato, in quanto il premier Giuseppe Conte ha stabilito di allungare lo stato d’emergenza, in scadenza il 31 luglio, fino al 15 ottobre 2020.
Tutti gli indizi portano in un’unica direzione
Se lo stato di emergenza è ancora in essere, pertanto, rimangono in vigore anche le misure anti contagio varate dall’esecutivo a riguardo, compreso il divieto di assembramenti. Se poi sarà effettivamente così lo scopriremo solo nelle prossime settimane, una volta superata la festività di Ferragosto. Di conseguenza, ad opinione dei più, sembra proprio che anche per settembre il pagamento della pensione avverrà in forma anticipata, a cominciare da giovedì 27 agosto.