Non ti è mai capitato di ricevere multe da un appartenente alle Forze dell’Ordine, non provvisto però della consueta divisa? In tal caso ci si chiede immediatamente se un Poliziotto o un Carabiniere abbiano diritto a comminare sanzioni. Il dilemma è stato risolto, grazie ad una sentenza emanata dalla Corte di Cassazione, più esattamente la n. 2478 del 2019. Andiamo a soffermarci più nello specifico cosa hanno detto in merito i giudici di legittimità.
Come puntualizzato dalla Suprema Corte, la multa elevata dall’Agente della Polizia di Stato, dal Carabiniere o dal Finanziere, fuori servizio in borghese, è valida. Nella sentenza, ovviamente, è stata fornita una precisa spiegazione a tale proposito.
I Carabinieri e i Poliziotti in borghese hanno diritto a comminare multe?
Ebbene, secondo quanto chiarito dargli ermellini le Forze dell’Ordine devono considerarsi in servizio permanente, pure nel momento in cui agiscono in vesti non ufficiali. Ipotizzando dunque che ci fermi un poliziotto in borghese non potremo difenderci sostenendo che non abbia il diritto di elevarci una contravvenzione.
Questo vale anche per quanto riguarda i Sottufficiali dei Carabinieri, sempre tenuti, pur se non in servizio, ad accertare i reati e le infrazioni amministrative. Ne deriva dunque che anche le multe fatte in abiti civili o fuori orario, ovvero in un orario in cui non sono ufficialmente in servizio, ha validità. Il pronunciamento della Cassazione ha particolare rilevanza poiché fino ad allora emergevano versioni contraddittorie.
Difatti, qualche giudice di Pace, come ad esempio quello di Trieste, è stato di ben altro avviso. Egli ha dedotto che, poiché l’autovelox va segnalato anticipatamente, pure i Carabinieri, o comunque gli appartenenti all’Arma, devono presentarsi in uniforme per poter comminare multe.
Polizia Municipale
Un maggior numero di limitazioni regola l’operato dei Vigili Urbani. Ciò poiché gli agenti della Polizia Municipale hanno il diritto di accertare, senza alcun dubbio, qualsiasi violazione nell’ambito delle sanzioni amministrative. Ciò purché il vigile:
- si trovi nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza;
- stia effettivamente svolgendo servizio.
Di conseguenza, se un Poliziotto o un Carabiniere in borghese hanno la facoltà di elevare contravvenzioni, non può dirsi lo stesso nel caso del Vigile (o della Polizia Municipale). Egli, infatti, stando alla giurisprudenza stabilita dalla Corte di Cassazione, se non è in servizio od opera al di là del suo territorio, non ha la possibilità di fare sanzioni, nemmeno nel caso in cui ravvisi delle infrazioni al Codice della Strada. Se lo fa, la multa è nulla per carenza di poteri ed è impugnabile, entro 30 giorni davanti al Giudice di Pace oppure entro 60 giorni dinanzi al Prefetto.