Oggi andremo a conoscere meglio un’altra delle monete da 2 euro commemorative create dalla Repubblica Italiana: i 2 euro Diritti Umani 2008.
Come accade spezzo, la Zecca di Stato Italiano dedica la moneta da 2 euro ad avvenimenti o anniversari importanti per il nostro paese. Il 2008 è stato l’anno in cui si è celebrato il sessantesimo anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani. Oltre all’Italia, l’anniversario è stato celebrato nella stessa maniera anche da Portogallo, Finlandia e Belgio.
Anche questa moneta italiana, così come tutte le altre monete da 2 euro d’Europa, è bimetallica ed è composta in Nichel e Ottone all’interno e in Rame e Nichel. Ha un diametro di 25,75 millimetri e un peso di 8,5 grammi.
Sul bordo, rigato, compaiono sei stelle a cinque punte e sei volte il numero 2, alternati tre volte verso l’alto e tre volte verso il basso.
Il rovescio di questa moneta presenta tutti i classici elementi di tutte le altre monete da 2 euro. Il dritto, invece, è molto particolare. Al centro di esso sono raffigurati un uomo ed una donna che sostengono in mano diversi oggetti simbolo dei diritti umani. Troviamo un ramoscello di ulivo (diritto alla pace), una spiga di grano (diritto all’alimentazione), una ruota dentata (diritto al lavoro) e un filo spinato (diritto alla libertà). In basso, ad arco, compare la scritta “Diritti Umani”.
Valore della moneta Italiana da 2 euro Diritti Umani
Coniata esclusivamente nel 2008 con un’elevata tiratura di 2.500.000 di esemplari, questa moneta è da considerare abbastanza comune.
Se quindi ne possedete un esemplare che è circolato, il suo valore difficilmente supererà i 2 euro del valore nominale della stessa.
Se invece siete in possesso di una moneta da 2 euro Diritti Umani del 2008 in Fior di Conio, potreste anche venderla per una cifra che si aggira ai 6 euro più le spese di spedizione.
Essendo una moneta commemorativa molto particolare, il consiglio che vi diamo è di conservarla, perché negli anni il suo valore potrebbe anche salire.