L’impero Romano, nell’arco della sua lunghissima esistenza, ha letteralmente gettato le basi di quella che è la civiltà europea che conosciamo oggi. Proprio durante quel periodo storico, forme di pagamento pre-monetario come ad esempio il baratto, furono sostituite dalla nascita e dalla messa in circolazione delle primissime banconote o monete. Ma sapete che ci sono alcune monete romane che ad oggi potrebbero valere una vera fortuna?
Innanzitutto bisogna specificare che Roma è passata attraverso 3 differenti forme di governo: il Regno, la Repubblica e l’Impero. Il periodo nel quale hanno iniziato a circolare le prime monete, è stato quello della Repubblica.
Anche in questo caso, come per le monete e le banconote più moderne, ci sono diversi fattori che possono accrescere o abbassare il valore di una moneta. Questi fattori sono come sempre lo stato in cui la moneta è conservata, ma anche la tiratura, ossia il numero delle monete coniate in un determinato anno.
Le monete romane che valgono di più
Nell’arco di tutta la sua storia, a Roma sono state coniate un’infinità di monete diverse tra loro. Oggi andiamo a conoscerne qualcuna.
La prima che iniziò a circolare dall’anno 312 a.C. è la Didracma. Si è diffusa prima nelle province greche, poi nel resto del territorio. Su una delle facciate raffigurava i volti dei Dei della Grecia e oggi, se tenute in buono stato di conservazione, possono valere anche 500 euro.
Passiamo al Denario. Questa moneta venne istituita negli anni delle guerre puniche, quindi intorno al 216 a.C. È composta d’argento e per uno di questi esemplari, un collezionista può pagare dai 40 ai 250 euro, sempre a seconda dello stato di conservazione.
Quella che, tra tutte, ha decisamente un valore più alto è l’Aureo. Il suo valore all’epoca era di 25 Denari di Argento ed era composta d’oro. Per una di queste monete romane rare, se conservata in buono stato, un appassionato o un collezionista può arrivare a pagare anche diverse migliaia di euro.
Se doveste essere in possesso di una di queste monete romane rare, il consiglio resta sempre quello di consultare un esperto del settore. Lui potrà guidarvi, qualora vogliate venderla, a ricavarne la cifra più giusta.