Quando parliamo di collezionismo, il nostro pensiero va subito alle monete e ai francobolli. Oggi, invece, andiamo a vedere un altro mondo, quello dei fumetti! Quali sono i fumetti italiani più rari, costosi e ricercati dagli appassionati?
Ci sono alcuni fumetti oggi introvabili e che sono arrivati a valere una fortuna! Alcuni collezionisti farebbero follie pur di accaparrarseli. E chissà, magari qualcuno di voi li ha in casa perché appartenevano al proprio papà o al proprio nonno, senza aver mai immaginato che possano valere qualcosa nel mondo del collezionismo!
Iniziamo parlando del fumetto L’Audace, pubblicato dall’editore Lotario Vecchi tra il 1934 e il 1944. È diventato famoso per essere il primo fumetto periodico per ragazzi. I primi numeri oggi hanno un valore che si aggira intorno ai 400 euro.
Passiamo poi a Topolino. Chi non conosce Topolino? Il celebre personaggio Disney amato da grandi e piccini. Il primo fumetto di Topolino fu pubblicato nel 1932 da Nerbini Editore e in seguito nel 1935 da Mondatori. Quest’ultima, nel 1949, lanciò un formato innovativo a libretto. Oggi una copia di quell’esemplare vale circa 2.500 euro!
C’è poi Zio Paperone, una serie pubblicata fino all’anno 2000. Il fumetto più raro è proprio l’ultimo uscito, il numero 216. Oggi un collezionista, per accaparrarselo, è disposto a sborsare fino a 1.000 euro!
Come non citare l’Uomo Ragno? Pubblicato in diverse serie a partire dagli anni ’70 e ’80. Quelli che oggi hanno acquisito più valore tra i collezionisti sono quelli pubblicati dal ’90 al ’93 e che appartengono alla serie Gigante. Ogni pezzo oggi può valere fino a 150 euro.
Gli altri comics da collezione
Il fumetto Tex, amato da molti dei nostri papà! Pubblicati dalla casa editrice Bonelli, i fumetti Tex più ricercati sono quelli della prima serie, che possono arrivare a valere anche 2.000 euro l’uno!
Dylan Dog, il famoso fumetto ideato da Tiziano Sclavi. Il più raro in assoluto è il numero 1 del 1986 intitolato “L’alba dei morti viventi”. Oggi vale tra i 150 e i 200 euro.
Non dimentichiamo Diabolik, uno dei fumetti più conosciuti, rari e costosi! È stato creato nel 1962 dalle sorelle Giussani. Quello che oggi vale di più è il primo, intitolato “Il re del terrore”, che può arrivare a valere anche più di 3.000 euro.
Passiamo ora al Corriere dei Piccoli, pubblicato per la prima volta nel 1908 e abbinato al giornale Il Corriere della Sera. Il primo numero è quello più valutato e più pagato: 2.000 euro.
Concludiamo con Zagor, creato da Sergio Bonelli. Anche per questo fumetto, il numero 1 è tra i più ricercati e rari: “La foresta degli agguati”. Oggi vale circa 1.200 euro.