La moneta che andremo a vedere oggi è stata coniata a partire dal 1883: 1 Lira Umberto I.
Umberto I è stato Re d’Italia dal 1878 al 1900. Era il figlio di Vittorio Emanuele II, il primo re d’Italia e di Maria Adelaide d’Austria, la regina del Regno di Sardegna.
In suo onore, nel 1883, si decise di coniare un esemplare da 1 Lira, che rimase in circolazione fino al 1900.
La moneta da 1 Lira Umberto I è composta in Argento 835, ha un diametro di 23 millimetri, un peso di 5 grammi e presenta nel contorno nodi Savoia, il motto FERT e rosette a sei petali alternati in incuso.
Nella facciata del dritto, compare la testa del Re di profilo e rivolta verso destra. Sotto il collo dello stesso, è riportata la firma dell’autore, Speranza. Nel contorno, a destra e sinistra, troviamo le scritte in stampatello maiuscolo “UMBERTO I” e “RE D’ITALIA”. In basso troviamo poi l’anno di conio.
Nella facciata del rovescio è presente la raffigurazione di uno stemma crociato sabaudo, sormontato da una corona reale e adornato dal collare dell’Annunziata. Alla destra e alla sinistra dello stesso sono presenti la lettera L e il numero 1, che indicano il valore nominale della moneta. Il tutto è contornato da un ramo di quercia e uno di alloro. Troviamo, infine, una stella d’Italia e il segno della Zecca.
Valore della moneta da 1 Lira Umberto I
La moneta da 1 Lira Umberto I è stata coniata dal 1883 al 1900 con una diversa tiratura per ogni anno.
Gli esemplari del 1883 furono diffusi in soli 5.420 esemplari e ad oggi sono considerati rarissimi. Un esemplare in Fior di Conio potrebbe avere un valore di addirittura 50.000 euro. Un esemplare BB ne potrebbe valere 8.000, mentre un esemplare MB circa 4.000.
Molto ricercati sono anche gli esemplari del 1892, classificati come R2. In Fior di Conio hanno un valore di circa 7.415 euro, in stato BB di circa 1.510 euro, mentre in stato MB di circa 756 euro.