Oggi vogliamo mostrarvi una moneta delle vecchie lire che magari i vostri nonni potrebbero avervi lasciato tra i cimeli di famiglia. Si tratta della moneta da 2 Lire Umberto I Eritrea.
Dopo l’annessione dell’Eritrea all’Italia, tra il 1890 e il 1896 si decise di coniare una moneta da 2 Lire Umberto I Eritrea. L’esempalre valeva 2/5 del Tallero.
La moneta da 2 Lire Umberto I Eritrea è composta in Argento 835‰, ha un diametro di 27 millimetri, un peso di 10 grammi e presenta un bordo rigato.
Nella facciata del dritto, troviamo il busto del Re Umberto I di profilo e che guarda verso destra. Sotto il collo dello stesso, troviamo la firma dell’incisore Speranza. Mentre, nel contorno, c’è la scritta in stampatello maiuscolo “UMBERO I RE D’ITALIA”, seguita dall’anno di conio.
Nella facciata del rovescio, invece, troviamo al centro e in grande il valore nominale della moneta, ossia L.2, scritto su tre righe e in tre lingue diverse: italiano, arabo e aramaico. Subito sotto, ci sono due rami di alloro uniti da un fiocco e ancora sotto, è incisa la R della Zecca di Roma. Nel contorno della moneta, compare la scritta in stampatello maiuscolo “COLONIA ERITREA”.
Valore della moneta da 2 Lire Umberto I Eritrea
Come per tutte le monete, il valore della moneta da 2 Lire Umberto I Eritrea varia a seconda dello stato di conservazione. Bisogna sempre tener conto del fatto che una moneta in Fior di Conio o comunque tenuta in ottime condizioni, avrà un valore maggiore rispetto ad una moneta rovinata, graffiata o ammaccata.
Per una moneta in Fior di Conio o quasi Fior di Conio, un collezionista potrebbe arrivare a sborsare dai 300 ai 400 euro! Un valore che poi scende a seconda dello stato di conservazione.
Quindi, se siete in possesso di una moneta da 2 Lire Umberto I Eritrea, vi consigliamo di farla valutare, perché potreste guadagnarci molto più del suo valore nominale!