Vi abbiamo parlato più volte di vecchie monete, che in molti potrebbero avere conservato negli anni. Oggi, invece, vogliamo mostrarvi un esemplare molto più antico: il Fiorino d’oro del 1252.
La storia del Fiorino d’oro risale al 1250, quando dopo anni di disaccordi tra guelfi e ghibellini, nacque la Repubblica del Primo Popolo. Il Governo decise, nel 1252, di coniare una moneta d’oro per gli affari dei propri mercanti e dei propri banchieri. Quella moneta prese il nome di Fiorino.
Quali sono le sue caratteristiche? Il Fiorino d’oro del 1252 è composta in oro puro 24 carati, ha un diametro che si aggira tra i 20 e i 21 millimetri e un peso che varia tra i 3,46 e i 3,53 grammi.
Avendo un potere d’acquisto piuttosto elevato in quegli anni, il Governo del Primo Popolo decise di coniare anche dei sottomultipli, come il Fiorino d’argento che valeva circa 1/20 di quello in oro.
Sulla facciata del dritto della moneta, troviamo al centro un fiore di giglio, contornato a destra e sinistra dalla scritta in stampatello maiuscolo “FLOR ENTI”.
Nella facciata del rovescio, invece, è raffigurato San Giovanni in piedi, con un aureola e con indosso una tunica e un mantello con delle frange. Con la mano sinistra, il Santo Patrono sorregge un asta che riporta una croce all’estremità e che va ad appoggiarsi sulla sua spalla. Mentre la mano destra è rivolta verso l’alto, in segno di benedizione. Alla destra e alla sinistra, vicino al bordo, compare la scritta in stampatello maiuscolo “- S IOH NNES – B -“.
Valore del Fiorino d’oro de 1252
Il Fiorino d’oro del 1252 è considerato, oggi, tra gli esemplari più rari e ricercati nel mondo numismatico. Infatti, è classificato con R3.
Non ci sono molte notizie riguardo la tiratura effettiva, ma durante un’asta del 2008, un esemplare di questa moneta è stato battuto per ben 3304 euro.
Attenzione però, perché nello stesso anno fu coniata un’altra versione del Fiorino d’oro, denominato I Serie. Questo esemplare si differenzia dal primo dall’aureola del santo, che appare composta da perline e non liscia.