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Legge 104

Come ottenere 1000 euro con la Legge 104? Cosa c’è da sapere!

Meglio conosciuto come bonus Legge 104 l’incentivo Inps di mille euro offre sostegno economico a quanti assistono disabili o soggetti non più autosufficienti. Difatti, il carico della cura presuppone un impegno spesso totalizzante e alquanto oneroso sotto il profilo economico ed emotivo.

Non sempre si hanno abbastanza mezzi per garantirsi uno standard di benessere psicofisico accettabile. Le elevate spese richieste dai servizi e dall’assistenza domiciliare rappresentano un pesante fardello per i parenti coinvolti. 

Legge 104: contributo fino a mille euro

Impegni e orari di lavoro non permettono alla maggior parte dei cittadini di assistere la persona cara, affetta da disabilità o patologie invalidante. Si spiega così il frequente ricorso a personale specializzato, convinti dalla sua disponibilità di assumere il posto del parente impossibilitato da impegni di varia natura.

Il contributo da mille euro erogato con la Legge 104 spetta non solo a chi ha presentato la domanda, ma anche ad alcuni parenti prossimi. Anzitutto il genitore, il figlio, il coniuge, il fratello, il suocero, il minore rimasto orfano del titolare.

Per accedere alla misura bisogna partecipare al bando indetto dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale con cadenza annuale. La richiesta dell’indennità di accompagnamento occorre inoltrarla attraverso il sito ufficiale dell’Istituto.

Il richiedente avrà il compito di consultare l’area “Concorsi e Gare” e cliccare al suo interno la sezione “Welfare e mutualità”.  Alla domanda andrà allegata la dichiarazione unica sostitutiva relativa all’Isee sociosanitario per l’accertamento della situazione economica dell’eventuale beneficiario. 

Servizi aggiuntivi

La somma corrisposta muta in base alla gravità della situazione di disagio psichico e fisico in cui il soggetto versa. Si consideri che il massimale è pari a 1.000 euro. Per riceverlo bisogna avere handicap molto seri e un Isee sociosanitario inferiore agli 8 mila euro.

In siffatte circostanze, ci saranno pure servizi aggiuntivi, contemplanti il supporto fisioterapico, logopedistico o psicoterapeutico. Nell’evenienza di deambulazione impossibilitata e di conseguenti problemi legati al raggiungimento delle strutture sanitarie è pure previsto il trasferimento del soggetto in difficoltà.