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Bonus Spesa

Bonus Spesa fino a 500 euro, ecco a chi spetta

Nel Decreto Ristori ter, il Governo ha stanziato 400 milioni di euro per l’erogazione di un nuovo bonus spesa, per far fronte alle così dette prime necessità.

Il bonus da erogare a ciascun comune, entro 7 giorni dall’entrata in vigore del decreto legge permette di erogare fino a 500 euro a nucleo familiare.

Si tratta a ben vedere di un rinnovo, in quanto questo bonus era stato già inserito ai tempi del primo lockdown.

Così come allora, saranno poi le amministrazioni comunali a gestire questi aiuti economici per le famiglie in difficoltà, visto il perdurare dello stato di emergenza.

Bonus Spesa, il ruolo delle Amministrazioni Comunali

Bonus Spesa

Avendo ben presente il tessuto sociale sui cui operano, non stupisce la piena autonomia riconosciuta ai comuni, che possono decidere anche le modalità di assegnazione e quali procedure occorre fare per ottenere i bonus spesa.

A tal proposito, gli enti locali avevano con forza ribadito al Governo, nelle ultime settimane, l’effettiva necessità di questo nuovo sostegno economico.

I bonus spesa, possono essere utilizzati per acquistare prodotti alimentari o altri beni di prima necessità e possono essere spesi soltanto all’intenso di determinati esercizi commerciali, individuati da ogni singola amministrazione comunale.

Ogni comune può decidere liberamente anche di effettuare soltanto un servizio di consegna a domicilio alle famiglie aventi diritto.

Misura questa, già adottata precedentemente in molti comuni, per evitare il verificarsi di acquisti non rientranti tra i beni di prima necessità. i “furbetti” si sa esistono sempre, ancor di più in uno stato di emergenza.

Quali sono i requisiti per ricevere il bonus?

Bonus spesa

L’importo del bonus spesa a famiglia va dai 300 ad un massimo di 500 euro. Bisogna comunicare la residenza, il nucleo familiare, le eventuali proprietà e la situazione patrimoniale.

Uno dei criteri per ricevere il bonus, prevede che abbiano la priorità le famiglie che non ricevono già altri tipi di aiuto, come può essere ad esempio, il reddito di cittadinanza.