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bollette, un asciugacapelli

Stangata Bollette, ecco i due elettrodomestici che non vanno mai accesi insieme

Le bollette continuano a essere abbastanza corpose, quindi è bene fare attenzione agli elettrodomestici “spreconi”.

Bollette, il miglior risparmio è l’attenzione all’uso

Le bollette di energia elettrica sono sempre un’attesa preoccupante. Quando ne arriva una c’è sempre paura ad aprirla. Questo perché ancora il caro bollette non è svanito. I bonus e le agevolazioni fiscali, cercano comunque di aiutare a sostenere i costi, ma a non sono sempre sufficienti.

In ogni caso, il consiglio è sempre quello di prestare molta attenzione a non lasciare gli elettrodomestici accesi. O comunque stare attenti a spegnerli dopo essere stati usati evitando anche lo standby. Quei piccoli led consumano energia elettrica, anche se non sembra, e fanno aumentare l’importo da pagare. In merito allo standby la Commissione europea sta imponendo dei nuovi parametri, ai venditori, per garantire il risparmio energetico.

Bollette, quali sono gli elettrodomestici più “spreconi”?

bollette, un condizionatore

Tra gli elettrodomestici che sembrano far lievitare la bolletta, c’è il forno elettrico. Questo è uno degli strumenti che consuma più energia in assoluto in una volta sola. Calcolando su base annuale per una famiglia che lo usa mediamente, il forno elettrico consuma 170 kWh. 

Altro elettrodomestico che consuma parecchio è il condizionatore, sia che produca aria calda che fredda. Se poi questi vengono usati in coppia, diventano legali per i consumi. Sempre se non fanno saltare il contatore dell’energia di casa, visto che si ricorda che possono arrivare a superare i 3 kwh usati insieme. Quindi molta attenzione all’uso di questi due prodotti.

Gli altri consumatori di energia elettrica

Anche l’asciuga capelli consuma molta energia. Ma la buona notizia è che si usa per un tempo limitato, quindi non incide molto. Per legge, infatti, alcuni elettrodomestici devono essere classificati in base ai consumi o, meglio, all’efficienza energetica. In una scala di valori dal migliore al peggiore, quindi, delle particolari categorie di elettrodomestici devono essere classificati dalla A alla G. Ma questo non determina con esattezza il consumo, che dipende anche dai tempi e dai modi di utilizzo perché sono questi fattori, in realtà, a determinare il costo finale della bolletta dell’energia elettrica. Quindi prestare attenzione quando si compra un elettrodomestico per la casa, può fare la differenza sul costo della bolletta.