CCSNews
Valore dei 2 euro del Vaticano del 2005

Attenzione! Se hai questa moneta da 2 euro, è meglio che tu sappia quanto vale!

Le monete, quelle piccole medaglie che da secoli vengono utilizzate per acquistare beni o servizi e che, troppo spesso, vengono trattate da noi con sufficienza, a volte potrebbero avere un valore nascosto che va oltre il loro effettivo potere di acquisto. Oggi parliamo della moneta da 2 euro del Vaticano del 2005. Una moneta coniata e distribuita in occasione della ventesima Giornata Mondiale della Gioventù, svolta quell’anno a Colonia, in Germania.

Come ormai sappiamo, ogni Stato può celebrare degli avvenimenti o dei personaggi storici, dedicando loro una moneta. Quelle della Citta del Vaticano hanno sempre suscitato un sacco di interesse negli esperti di numismatica. Dal 2004 fino ad oggi, infatti, lo stato pontificio ha coniato delle monete da 2 euro ogni anno, in occasione di qualche celebrazione in particolare.

Il 2005, è stato l’anno in cui la moneta da 2 euro del Vaticano è stata dedicata alla Ventesima Giornata Mondiale della Gioventù. Ma andiamo a vedere come è fatta questa particolare moneta.

Come ogni moneta degli euro, anche questa edizione dei 2 euro ha la facciata del rovescio identica a tutte le altre monete da questo taglio create in Europa.

È una moneta bimetallica, ha un diametro di 25,75 millimetri, uno spessore di 2,2 millimetri ed un peso di 8,5 grammi.

Valore dei 2 euro del Vaticano del 2005

Se il rovescio è esattamente uguale a tutte le altre monete da 2 euro, il dritto cambia. Qui, infatti, al centro compare una rappresentazione della cattedrale di Colonia, contornata dalla scritta in stampatello “XX GIORNATA MONDIALE DELLA GIOVENTU”. Sul lato esterno ci sono le classiche 12 stelle e la dicitura “Città del Vaticano”. In alto compare l’anno di conio, mentre a sinistra della cattedrale, in piccolo, c’è la firma dell’autore della moneta.

Ma quanto vale la moneta da 2 euro del Vaticano del 2005?

Come ogni moneta, per decretare il suo valore, è molto importante che la stessa moneta sia in uno stato di conservazione eccellente. In questo caso, a renderla rara, si aggiunge anche il fatto che ne sono state coniate soltanto 100.000.

Per una moneta da 2 euro del Vaticano del 2005, se conservata in Fior di Conio, un collezionista potrebbe arrivare a sborsare anche 300 euro. Prezzo che, naturalmente, si abbassa di molto se la moneta presenta graffi o segni di usura evidenti.