Chi è un amante della numismatica, prova sempre un grande piacere nel trarre profitto da quella che è la sua passione più grande. Questo è possibile anche se si possiede una semplice moneta da 10 lire del 1955.
La Lira è stata la moneta ufficiale del nostro paese fino a circa un ventennio fa. Oggi, il solo sentirne parlare, fa riaffiorare in noi molti ricordi e suscita anche nostalgia. La maggior parte delle persone ha tenuto per se qualche moneta o banconota in ricordo.
Fate attenzione però, perché alcune di esse potrebbero avere un valore economico oltre che quello affettivo. Particolari edizioni di banconote o monete, vengono definite rare, quindi, hanno assunto nel tempo un valore ben superiore a quello che potremmo pensare.
Oggi andiamo a parlare delle monete da 10 lire del 1955. Vengono chiamate anche “lire spiga”. Il motivo è facilmente intuibile solo guardandole. In una delle sue facciate, infatti, oltre al valore numerico, appare una grossa spiga di grano. Sull’altra facciata, invece, compare un aratro.
Queste monete sono state coniate tra il 1951 e il 1959. Un importante fattore che determina il valore che potrebbero avere oggi queste monete è, come sempre accade in queste situazioni, il loro stato di conservazione.
Il valore delle 10 lire del 1995
Se mantenute in cosiddetto Fior di Conio, ossia senza il minimo segno di usura, una moneta da 10 lire del 1955, può valere tra i 15 e i 20 euro. Non è un valore esorbitante, ma per chi ama la numismatica e le monete rare, il solo possederne una è un fattore di orgoglio.
Ci sono anche altri esemplari di monete da 10 lire che suscitano l’interesse dei collezionisti. Parliamo, ad esempio, di quelle coniate nel 1951, che possono valere anche 25 euro, sempre se conservate in ottimo stato.
Oppure, le 10 lire coniate nel 1954, che possono raggiungere, in Fior di Conio, anche un valore di 90 euro.