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Valore moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital

Attenzione! Se hai conservato questa moneta da 10 centesimi, è meglio che tu sappia quanto vale!

Vi abbiamo già parlato di questa moneta coniata in Rame. Dal 1939 al 1943 si è deciso di mantenere lo stesso conio per quanto riguarda le caratteristiche estetiche, ma di utilizzare come materiale per la produzione il Bronzo. Si tratta della moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital.

La moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital è composta, per l’appunto, in Bronzital, ha un diametro 22,5 millimetri, un peso di 4,9 grammi e un valore nominale di 10 Centesimi.

Per quanto riguarda le facciate del dritto e del rovescio si presenta come quella del 1° Tipo. Sulla facciata del dritto troviamo infatti la testa nuda del Re di profilo e che guarda verso sinistra. Nel contorno c’è la scritta in stampatello maiuscolo “VITT-EM-III -RE-E-IMP-“.

Sulla facciata del rovescio, invece, troviamo al centro uno stemma sabaudo adornato da un fascio e una corona reale. Ai due lati dello stesso ci sono una spiga di grano e un ramo di quercia. A sinistra troviamo la lettera C che indica i Centesimi, mentre a destra il numero 10 che indica il valore. Sotto la prima è presente l’anno di conio e sotto il secondo l’era fascista. Su questa facciata è presente anche una piccola R che indica la Zecca di Roma. Infine, in basso a tutto è presente la firma dell’autore Romagnoli.

Per via di un errore di produzione dovuto allo scambio di tondelli, alcuni esemplari di questi anni sono stati coniati in Rame. È possibile distinguerli dal loro colore più rossastro.

Quanto vale la moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital?

La moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital è stata coniata, come già anticipato, dal 1939 al 1943, con una diversa tiratura per ogni anno. Oggi è classificata come una moneta CC e il suo valore varia a seconda dello stato di conservazione.

Valore moneta da 10 Centesimi Impero 2° Tipo Bronzital

Gli esemplari in Fior di Conio, ossia senza graffi o segni di circolazione, hanno un valore di circa 20 euro. Mentre gli esemplari in stato Splendido valgono circa 2 euro.

Andiamo a vedere le vendite di questa moneta negli anni durante le aste:

L’8 Aprile 2010, durante l’asta Varesi 55, una moneta da 10 Centesimi 2° Tipo Bronzo del 1940 in FDC è stata venduta per la somma di 34,50 euro.

Il 13 settembre 2011, un altro esemplare sempre in FDC del 1941, è stato battuto per 40,25 euro.

Il 15 febbraio 2011, una moneta in FDC del 1943 è stata acquistata per il prezzo di 34,50 euro.