Quella di oggi è una delle banconote più antiche del nostro paese e farebbe gola a qualsiasi amante della numismatica! Stiamo parlando della banconota da 25 lire Vittorio Emanuele III del 1902. Conosciamo la sua storia e soprattutto qual è oggi il suo valore nel mondo del collezionismo.
La banconota da 25 lire Vittorio Emanuele III del 1902 è stata stampata con una tiratura di 3 milioni di esemplari. Ha dimensioni 148 x 85 millimetri ed è stata messa in circolazione a partire dal 25 maggio del 1902, per poi essere ritirata 5 anni dopo, nel 1907.
Gli esemplari presentavano un difetto causato dall’inchiostro utilizzato durante la stampa, per questo le banche e tutte le istituzioni pubbliche decisero di ritirale. Ma vista l’elevata tiratura, molti pezzi rimasero in circolazione. Nel lato principale dell’antica banconota troviamo due cornici ovali, una a sinistra e una a destra. Nella prima è raffigurato il busto del Re Vittorio Emanuele III, mentre nella seconda è presente una filigrana con il valore 25, visibile in controluce. Al centro della banconota c’è lo scudo Sabaudo adornato con il collare dell’Annunziata e con rami di quercia e alloro. Subito sotto, c’è una coccarda che riporta la scritta “REGNO D’ITALIA”. Scendendo ancora verso il basso troviamo il valore della banconota a lettere e le firme del cassiere speciale della banca e del delegato della Corte dei Conti.
Sull’altro lato, invece, ci sono le stesse due cornici. Quella di sinistra è identica a quella dell’altra facciata e presenta la stessa filigrana, mentre in quella di destra c’è il disegno di un’aquila araldica sabauda. Al centro c’è poi un’altra cornice con il valore nominale della banconota.
Il valore della banconota da 25 lire Vittorio Emanuele III
Non è noto quanti siano gli esemplari che sono sfuggiti al ritiro. Proprio per questo motivo, oggi la banconota da 25 lire Vittorio Emanuele III, è tra le più ricercate dai collezionisti. Negli anni ha raggiunto dei valori davvero incredibili.
Basta pensare che un amante di numismatica è disposto a sborsare anche 10 mila euro per un pezzo in buono stato di conservazione. Quindi, se negli anni avete conservato questa banconota, magari perché apparteneva ai vostri nonni o ai vostri genitori, è meglio che la facciate valutare! Potreste avere tra le mani un vero e proprio tesoro!