A partire dal 23 ottobre 2020 sul portale ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (Inps) è attivo il servizio per la presentazione delle domande di indennità Covid-19 onnicomprensiva. Si tratta di un contributo pari a 1.000 euro erogato una tantum solo ad alcune categorie di Partite Iva.
Partite Iva: chi tutela la misura introdotta dal decreto Agosto
Alla misura di sostegno introdotta dal decreto Agosto (DL 104/2020) sono ammessi i lavoratori:
- a tempo determinato dei comparti degli stabilimenti termali e del turismo, titolari di uno o più contratti di durata totale pari ad un minimo di 30 giorni, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020. Tra i requisiti c’è anche la titolarità di uno o più contratti a tempo determinato o stagionale nel 2018 in uno dei due settori di una complessiva durata pari ad un minimo di 30 giorni. Infine, alla data del 15 agosto 2020, non si deve ricevere la pensione né avere un rapporto di lavoro dipendente;
- stagionali o in somministrazione dei settori degli stabilimenti termali e del turismo;
- stagionali di settori differenti;
- incaricati di vendite a domicilio, purché possano far valere un reddito annuo per il 2019, derivante dalle stesse attività, superiore a 5 mila euro, che, alla data del 17 marzo 2020, siano iscritti alla Gestione separata e titolari di P. IVA attiva e non a qualsiasi altra forma previdenziale obbligatoria;
- autonomi occasionali, non Partite Iva né iscritti a qualsiasi altra forma previdenziale obbligatoria, che abbiano assolto a contratti autonomi occasionali nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 29 febbraio 2019;
- intermittenti che abbiano eseguito la prestazionale lavorativa per almeno 30 giorni nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020;
- dello spettacolo con almeno 7 contributi giornalieri nel 2019 e un reddito derivante pari o inferiore a 35 mila euro;
- con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e un reddito derivante pari o inferiore a 50 mila euro.
Chi deve presentare domanda e chi no
Quanti rientrano nelle categorie sopra enunciate e hanno già beneficiato di indennità Coronavirus non devono presentare domanda, in quanto la somma verrà direttamente erogata dall’Inps. Al contrario è tenuto a farlo chi non ha beneficiato di nessun incentivo da 600 e 1.000 euro per la pandemia, o chi ha inoltrato richiesta ma se l’è vista respingere.