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Ti insultano sul web? Chiedi soldi come risarcimento

Il leone da tastiera si nasconde nel web per insultarti. Da sempre, chi viene offeso sui social, anche una sola volta, può ottenere il risarcimento per il danno subito. Se l’offeso è un politico, ha tanti di quei soldi che si permette una squadra di legali. Ma chi non ha quattrini deve tenersi l’insulto? Al di là di avvocati che patrocinano gratuitamente, ora nasce un servizio gratuito. A cura di Reputation Manager. Si chiama “Stop alle Offese” e si rivolge a tutti, dalle persone comuni a personaggi noti. Lo dice Prima.

La società è un riferimento nell’analisi, la gestione e la costruzione della reputazione online. Diventa anche una piattaforma. Alla quale si possono inviare direttamente segnalazioni critiche. Il servizio è totalmente gratuito per chi è vittima di offese sui social: tutte le spese legali e tecniche sono sempre a carico di chi offende.

Reputation Manager, inoltre, si impegna a non addebitare mai alcun costo alle vittime, a prescindere dall’esito del procedimento. Il CEO Andrea Barchiesi spiega: lavoriamo da sedici anni per tutelare la reputazione online di aziende, personaggi e cittadini, abbiamo gestito uno dei primi casi di revenge porn in Italia. Ma oggi l’odio va oltre le situazioni di conflitto pregresso, è estemporaneo e pervade tutte le interazioni social.

Il sito dice: segnalaci la pagina o il post (social, web, chat, whatsapp, ecc) che contiene l’insulto o l’offesa. Non cancellare i commenti o il post originario.

Al resto pensiamo noi: valuteremo attentamente il tuo caso per fare in modo che vi siano i presupposti per procedere e ti forniremo assistenza tecnica e legale gratuita in modo che tu possa rivalerti del danno di immagine subito.