Tutti hanno almeno una moneta da 2 euro in tasca, le riceviamo come resto dalla cassiera del supermercato o le usiamo per piccole spese. Ma sapete che alcune di esse possono valere fino a 2000 euro nel mercato del collezionismo?
Ogni anno, tutti i Paesi facenti parte dell’Unione Economica Europea, hanno l’autorizzazione per coniare ed emettere 2 monete celebrative, dedicate ad eventi storici, personaggi o monumenti importanti.
Le dimensioni, il peso e la facciata del Rovescio sono identiche per tutte loro. Ciò che cambia è quindi la facciata del Dritto.
Ogni moneta ha un diametro di 25,75 millimetri, un peso di 8,5 grammi e sul Rovescio è raffigurata la cartina politica dell’Europa, attraversata da sei linee che uniscono le 12 stelle posizionate in alto e in basso della facciata stessa.
Essa è sempre bimetallica, con un interno dorato realizzato con una lega di Nichel e ottone, ed un esterno argentato composto di Rame e Nichel.
Quali sono le monete da 2 euro che valgono di più?
La maggior parte delle monete da 2 euro coniate, valgono esattamente il loro valore nominale. Ci sono dei casi, però, in cui un collezionista è disposto a pagare molto più di 2 euro per averne una in particolare.
Un esempio è la moneta da 2 euro di San Marino del 2004, dedicata a Bartolomeo Borghesi. Un esemplare in perfette condizioni può valere anche 200 euro.
O ancora, la moneta da 2 euro della Città del Vaticano, coniata nel 2005 e dedicata alla 20esima Giornata Mondiale della Gioventù. Può valere fino a 300 euro.
La moneta da 2 euro del 2007 emessa dal Principato di Monaco in onore della Principessa Grace, al 25° anniversario dalla sua scomparsa, potrebbe superare addirittura i 2000 euro.
Quella coniata sempre a Monaco, ma nel 2015, in occasione degli 800 anni dalla costruzione del primo Castello sulla Rocca di Monaco, può valere fino a 1500 euro.